Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità
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78<br />
Al suo funerale partecipò tutto il paese compreso il sindaco che fu irremovibile a voler prendere<br />
la parola per ricordare quel solerte <strong>di</strong>pendente del Comune. Fece un bel <strong>di</strong>scorso e tutti furono<br />
commossi. Quello che però né lui né nessuno degli assessori potevano immaginare era la sorpresa<br />
che avrebbero trovato al ritorno dalla chiesa. Un fatto stranissimo: in ogni casa, in ogni cucina,<br />
in ogni deposito <strong>di</strong> attrezzi, una quantità impressionante <strong>di</strong> oggetti andarono <strong>di</strong> colpo fuori<br />
uso, come <strong>di</strong>re tavolini sempre stati in perfetto equilibrio si fecero trovare zoppi, orologi che<br />
dall’anteguerra non avevano perso un colpo si impiantarono sulle tre e do<strong>di</strong>ci, campanelli sempre<br />
all’erta sulle porte non ne vollero più sapere <strong>di</strong> suonare e non parliamo poi dello stato in cui si<br />
fecero trovare le catene delle biciclette… insomma una cosa incre<strong>di</strong>bile.<br />
Erano, si intende, gli oggetti che in qualche momento della loro vita erano passati per le mani<br />
<strong>di</strong> Pigliapoco e che in quel modo esprimevano il loro <strong>di</strong>spiacere per la scomparsa dell’amico,<br />
l’unico con cui – con la scusa della narcolessia – si erano permessi <strong>di</strong> uscire dal silenzio delle cose<br />
inanimate ma nessuno avrebbe potuto sospettarlo, l’uomo si era portato nella tomba la chiave per<br />
mettere insieme la causa con l’eff etto.<br />
Ci fu comunque un gran trambusto. Di frazione in frazione la notizia arrivò al capoluogo, rimbalzò<br />
sui giornali locali, lambì i telegiornali nazionali. Si parlò <strong>di</strong> energia cosmica, <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni, furono<br />
interpellati gli esperti, i carabinieri e la protezione civile, infi ne anche il parroco (non si sa mai) fu<br />
invitato a fare un giro delle case con l’acqua santa. Per qualche settimana ci fu un gran parlare e<br />
poi, visto che niente più <strong>di</strong> strano succedeva, tutto sfumò nel mare magno delle cose <strong>di</strong>menticate.<br />
S1/38 Sono qui<br />
Marcella CICCHINO<br />
Sento il profumo del caff è che proviene dalla cucina. Un po’ <strong>di</strong> stretching è doveroso… in merito<br />
ad un dolore che mi perseguita da mesi alla spalla sinistra…mi <strong>di</strong>rigo sba<strong>di</strong>gliando in cucina<br />
incurante della valigia appoggiata al muro... pronta e maliziosa, come se mi <strong>di</strong>cesse: “ti propongo<br />
un viaggio stupendo dove stacchi la spina per un lasso <strong>di</strong> tempo che ti sembrerà eterno….!”...<br />
inciampo e scoppio a ridere e ho <strong>di</strong>ffi coltà a riprendermi e mi lancio <strong>di</strong> nuovo sul morbido letto<br />
e in quel momento sento <strong>di</strong> essermi ritrovata. <strong>Il</strong> chiarore del mattino che puntualmente mi da il<br />
buongiorno già è motivo <strong>di</strong> estremo coraggio al buon umore.<br />
***<br />
Due mesi prima<br />
Sorseggio il caff è bollente, amo molto gustarmi il suo aroma. “L’ultimo passo della ragione è<br />
riconoscere che c’è un’infi nità <strong>di</strong> cose che la sorpassano”... l’ho letto da qualche parte e più<br />
echeggia in maniera quasi ossessiva nella mia testa più la faccio mia. Ho già pianifi cato la<br />
giornata… sono le 7.00 e fi no alle 21.00 sono impegnata… non sopporto il pensiero <strong>di</strong> avere un<br />
minimo spazio nel quale il silenzio con i suoi rumori si fa sentire, darmi la possibilità <strong>di</strong> vivermi<br />
nei miei labirinti mentali… non voglio più avere attacchi <strong>di</strong> panico… sentire per l’ennesima<br />
volta quella repellente sensazione <strong>di</strong> soff ocare ed essere cosciente al contempo che non è un reale<br />
problema ma è solo quella stupida ansia che mi assale e rapisce, comanda e ti fa sua. Da quando<br />
lui mi ha lasciato, un anno fa, è iniziato tutto, le mie crisi, i miei attacchi <strong>di</strong> panico, il mio<br />
autolesionismo, sono arrivata a pesare 80 kg e a perdere il lavoro, <strong>di</strong>rei che ho toccato il fondo<br />
completamente ma con il senno <strong>di</strong> poi per cosa per un tipo che ho sposato e da lì a poco mi lascia<br />
per un altro?... esperienza straziante.