Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità
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Un’ultima sfi da attende i nostri eroi.<br />
11 maggio 2080, una città nei pressi <strong>di</strong> New York è andata <strong>di</strong>strutta ma la polizia sotto le<br />
macerie ha trovato un dvd destinato alla NASA, qualche giorno dopo il <strong>di</strong>sco arriva alla NASA,<br />
il comandante lo guarda e nel video c’è un alieno con un mantello rosso che <strong>di</strong>ce (NASA <strong>di</strong> New<br />
York Malvagius il Terribile è qui per ven<strong>di</strong>carsi, se il 15 <strong>di</strong>cembre a mezzanotte non manderete<br />
qualcuno io e il mio esercito faremo fare la stessa fi ne <strong>di</strong> quella città a tutto il mondo).<br />
<strong>Il</strong> comandante conosce una leggenda che <strong>di</strong>ce che miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> anni fa sulla terra non fu un<br />
meteorite a fare estinguere i <strong>di</strong>nosauri ma la razza aliena più avanzata dell’universo.<br />
“Tanti anni dopo l’origine dell’umanità gli alieni si accorsero che l’uomo non meritava <strong>di</strong> vivere<br />
perché inquinava e <strong>di</strong>struggeva tutto l’ambiente naturale ma gli uomini riuscirono a fermare<br />
l’invasione ma il capo della razza aliena giurò che prima o poi si sarebbe ven<strong>di</strong>cato.”<br />
<strong>Il</strong> comandante, molto preoccupato chiede ai quattro fi gli dei nostri eroi, anche loro astronauti<br />
chiamati Alan (fi glio <strong>di</strong> Jack), Margaret (fi glia <strong>di</strong> Jessica), Maicol (fi glio <strong>di</strong> Joe) e Nick (fi glio <strong>di</strong><br />
Mattia), se potevano andare nello spazio per terminare la missione dei loro genitori, e loro accettano.<br />
<strong>Il</strong> comandante spiega quin<strong>di</strong> che cosa devono fare: il 15 <strong>di</strong>cembre prima <strong>di</strong> mezzanotte devono<br />
andare nello spazio e <strong>di</strong>struggere il nemico anche se sanno che questa volta sarà più <strong>di</strong>ffi cile.<br />
<strong>Il</strong> 15 <strong>di</strong>cembre a mezzanotte tutto è pronto e i nostri giovani eroi, comandati da Polvere <strong>di</strong> stelle<br />
che possiede il dono dell’eterna giovinezza, possono partire ma quando arrivano nello spazio<br />
trovano un’unica navicella <strong>di</strong>eci volte più grande della loro.<br />
Polvere <strong>di</strong> stelle decide <strong>di</strong> infi ltrarsi nell’astronave e andare a parlare <strong>di</strong>rettamente con Malvagius.<br />
Polvere <strong>di</strong> stelle guida la sua navicella dentro l’astronave nemica e i nostri eroi riescono a<br />
raggiungere Malvagius.<br />
<strong>Il</strong> <strong>di</strong>alogo inizia. Polvere <strong>di</strong> stelle propone a tutta la sua razza <strong>di</strong> andare a vivere con loro sulla terra<br />
con tutti gli altri, Malvagius non accetta e scatena un attacco contro <strong>di</strong> loro.<br />
Polvere <strong>di</strong> stelle aveva un’arma segreta cioè una bomba gigantesca che posa <strong>di</strong> nascosto nel centro<br />
dell’astronave. I nostri eroi scappano, raggiungono la loro navicella ma Polvere <strong>di</strong> stelle non se la<br />
sente <strong>di</strong> lasciare morire tutta la sua gente: fa scappare i quattro ragazzi e lei decide <strong>di</strong> non andare<br />
con loro.<br />
Qualche secondo dopo la fuga dei nostri eroi l’astronave esplode, Polvere <strong>di</strong> stelle se n’è andata<br />
con la sua vera famiglia ponendo fi ne a questa lunga guerra.<br />
Ecco questa è la mia storia e chissà che noi non avremo un futuro così!<br />
S1/16 Niente poi niente<br />
Giuseppina CABITZA<br />
Alla soglia dei sessant’anni Elisa si era resa conto che tutta la sua vita era stata un continuo<br />
rincorrere il niente.<br />
Si era sposata molto giovane, forse per sfuggire al rischio <strong>di</strong> non poterlo più fare, forse per avere<br />
un marito da esibire, o forse si trattava semplicemente <strong>di</strong> amore.<br />
Aveva vissuto per tanti lunghissimi anni con un uomo che non le aveva mai fatto mancare niente,<br />
che, a modo suo, l’aveva amata, ma che non era mai riuscito a comprenderla fi no in fondo, lui<br />
che era una persona molto semplice e alla buona, lui che non si poneva domande alle quali sapeva<br />
<strong>di</strong> non poter dare risposte, lui che non chiedeva <strong>di</strong> più <strong>di</strong> ciò che già aveva, lui che si accontentava<br />
del niente. Come era <strong>di</strong>verso da lei, sempre insod<strong>di</strong>sfatta, sempre piena <strong>di</strong> interrogativi, sempre<br />
alla ricerca <strong>di</strong> non sapeva bene che cosa.