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Terzo concorso Il Volo di Pègaso - Istituto Superiore di Sanità

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Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e<br />

speranza viva, senza ribelli umori<br />

(Charles Baudelaire)<br />

Adesso mi trovo a riprendere la mia vita, da tre mesi vivo meglio ho un lavoro che mi gratifi ca<br />

molto, ho i miei tempi, ovvio non sono più la persona <strong>di</strong> prima, raccolgo i pezzi, ho soff erto,<br />

lottato, leccato le ferite ma mai guardato in<strong>di</strong>etro, seguo un mio personale modus operan<strong>di</strong>.<br />

La vita <strong>di</strong> ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo <strong>di</strong> una via, l’accenno <strong>di</strong> un sentiero.<br />

(H. Hesse)<br />

Ancora non sono padrona <strong>di</strong> me tendo a ricadere nei miei stati apatici… e per riprendermi devo<br />

fare sforzi enormi… Ma si va avanti.<br />

Un’altra settimana logorante… a lavoro tutto bene... seguendo gli schemi… non posso farmi<br />

male… ma oggi è sabato... si esce con gli amici, tutti accoppiati, ognuno che vive la sua storia<br />

reale o falsa che sia… io sono solo la spettatrice <strong>di</strong> questo teatrino messo in pie<strong>di</strong> del quale facevo<br />

parte e che adesso mi fa vomitare.<br />

Non ho voglia <strong>di</strong> uscire non questa sera… non saprei cosa indossare non mi sento a mio agio…<br />

non ho voglia <strong>di</strong> fi ngere <strong>di</strong> raccontarmi frottole. Non sto bene mi sento lacerare dentro ho fallito,<br />

non ho avuto la capacità <strong>di</strong> tenermelo, <strong>di</strong> lottare forse.<br />

La mia vita la <strong>di</strong>vora un continuo “alti e bassi”…<br />

Mando un messaggio su FB perché non ho cre<strong>di</strong>to sul cellulare…<br />

Cara scusami ma ho un emicrania pazzesca… sarà per la prox. Perdonami avverti gli altri Baciozzi!!<br />

Messaggio banale… orrendo ma non mi va <strong>di</strong> essere ipocrita!<br />

Domenica ore 09.00<br />

Che sonno... mi stiracchio come i felini e penso subito al mio inseparabile alleato mattutino:il<br />

buon caff è!<br />

Mi alzo dal letto e squilla il telefono.<br />

Chi sarà, oggi niente lavoro niente lavoro, niente lavoro, con nota fi oca e quasi lamentosa<br />

rispondo “Pronto?”, “ciao sono mamma, devo parlarti, vieni a casa appena possibile?!?!?”<br />

“sì mamma certo ma anticipami qualcosa, mamma?!?” ha chiuso, ci mancava solo questo.<br />

Mi appresto ad andare in bagno quando mi guardo allo specchio lascio cadere la spazzola dalla<br />

mano destra e provo realmente per la prima volta forse così forte l’impressione <strong>di</strong> non avere<br />

terreno sotto ai pie<strong>di</strong>.<br />

Sento che qualcosa <strong>di</strong> serio è accaduto... lo avverto!<br />

Non riesco nemmeno a fare colazione che mi lancio in macchina per <strong>di</strong>rigermi da mia madre…<br />

Suono alla porta come un automa… lei mi apre subito…<br />

È ancora in vestaglia... mi fa cenno <strong>di</strong> entrare… la guardo la scruto… cerco <strong>di</strong> carpire lo spessore<br />

della telefonata…<br />

Lei con molta calma esor<strong>di</strong>sce “Cara, allora ricor<strong>di</strong> che avevo deciso <strong>di</strong> fare un po’ <strong>di</strong> accertamenti…<br />

tutti questi dolori muscolari, debolezza,… la <strong>di</strong>ffi coltà a respirare… e gli altri sintomi che<br />

facevano sempre più piede nella mia quoti<strong>di</strong>anità??... ecco i risultati! li ho ritirati e fatti vedere al<br />

nostro caro Giuseppe che ha chiesto <strong>di</strong> te voleva che fossi anche tu presente ma gli ho risposto che<br />

non potevi e sono rimasta ad ascoltare quel caro giovane, me<strong>di</strong>co brillante, che aveva <strong>di</strong>ffi coltà ad<br />

illustrarmi il problema per evitare <strong>di</strong> allarmarmi… mai avrei potuto immaginare che si potesse<br />

prospettare un così ingiusto destino!”<br />

“Dio mio! mamma cosa mi stai <strong>di</strong>cendo... che tipo <strong>di</strong> problema…???”<br />

Sconvolta e priva <strong>di</strong> salivazione in bocca aspettavo quella risposta come se non avessi voluto sentirla.<br />

“Giuseppe sospetta si tratti <strong>di</strong> Polimiosite.”<br />

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