morti 2.pdf - AppuntiMed
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CA squamoso<br />
I risk factors più importanti comprendono l’esposizione solare e i cancerogeni chimici (tra i quali sostanze<br />
industriali, tabacco, betel…).<br />
In genere sono diagnosticati ancora piccoli e raramente arrivano a dare mts per fortuna; si distingue tra la fase<br />
superficiale (in situ) e quella profonda (invasiva):<br />
CA in situ: è una placca a margini netti rossa e squamosa superficialmente.<br />
o limitata alla MB ovviamente<br />
CA invasivo: assume un aspetto nodulare<br />
o ipercheratosi<br />
o ulcerazioni<br />
o leucoplachia (lesioni mucose)<br />
o atipia nucleare a tutti i livelli: importante, sono ingranditi e chiari, caratterizza la lesione a<br />
tutto spessore<br />
o ± focolai necro emorragici<br />
o anaplasia variabile<br />
istologia quasi normale, con cellule poligonali squamose in lobuli ordinati e con aree<br />
cheratinizzate<br />
discheratosi: cheratinizzazione precoce in strati profondi<br />
eventualmente cellule talmente anaplastiche da richiedere l’immunoistochimica per<br />
capirne l’origine.<br />
<br />
CA basocellulare<br />
Ha gli stessi risk factor del CA squamoso, ma l’aspetto e il comportamento variano; comunque in genere sono<br />
tumori che vengono presi abbastanza precocemente senza dare così spesso mts o diffusione sistemica.<br />
C’è anche un’eziologia genetica nella sindrome del nevo basocellulare dove si hanno diversi di questi CA<br />
nelle fasi iniziali della vita associate a numerosa altre alterazioni ad altri organi<br />
papule traslucide con capillari sub epidermici prominenti e dilatati<br />
± melanina: possono somigliare ad un melanoma tanto da dover fare DD<br />
ulcus rodens: caratteristica tendenza (raramente manifestata per fortuna) ad andare in profondità, si<br />
realizza in < 5% dei casi, nel 90% è nodulare, ed appare appunto come una papula<br />
traslucida.<br />
istologia: sono cellule che somigliano a quelle dello strato basale della cute, possono cresceere<br />
secondo due pattern distinti in particolare:<br />
o crescita multifocale: origine dall’epidermide con estensione laterale (cm 2 )<br />
o crescita nodulare: origine dermica profonda<br />
corde e isole cellulari ± basofile con nuclei ipercromatici<br />
matrice mucinosa<br />
fibroblasti e linfociti sparsi<br />
stroma retratto attorno ai nidi: in questo pattern lo stroma attorno al nodulo è<br />
importante per la DD in quanto fornisce spzz. otticamente vuoti<br />
cellule radialmente a palizzata circondano il nodulo<br />
Giuseppe Marini: Anatomia Patologica parte II (aa. 2012-2013); prof. Bussani e Robbins 106