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morti 2.pdf - AppuntiMed

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3. parotite epidemica: l’orchite è una complicazione che si ha nel 15-2O% delle forme post-puberali;<br />

In genere 1 settimana dopo le parotidi, molto raramente isolatamente al testicolo.<br />

4. TBC: praticamente sempre parte dall’epididimo, come diffusione da un processo prostatitico e<br />

vescicolitico. Dà i classici tubercolomi caseosi.<br />

5. Sifilide: va un po’ controtendenza e parte in genere prima nel testicolo e poi eventualmente per<br />

diffusione all’epididimo. Tende ad essere quindi isolata (senza epididimite);<br />

Due quadri possibili:<br />

gomma tipica<br />

infiltrazione edematosa generica con infiltrati perivascolari<br />

<br />

Torsione testicolare<br />

(disturbi vascolari)<br />

È un quadro che determina un infarto venoso (in genere le arterie a parete spessa restano pervie).<br />

neonatale: anche nella vita intra uterina; non si associa ad alterazioni anatomiche predisponenti.<br />

dell’adulto: in genere per un’anomalia a batacchio di campana, che dà iper mobilità. Può insorgere<br />

anche dal nulla (nel sonno). Va eseguita l’orchidopessia entro 6 ore per avere buone<br />

probabilità di evitare quadri di infertilità:<br />

o congestione<br />

o stravaso diffuso di sangue (interstizio epididimo – testicolare)<br />

o infarto emorragico dell’intero testicolo ⇒ aspetto ingrandito, soffice: una sacca di tessuto<br />

necrotico emorragico<br />

<br />

Iperplasia Prostatica Benigna nodulare (IPB)<br />

Patologia enormemente diffusa:<br />

• 3O% di pzz. > 5O anni con sintomi urinari<br />

• evidenza istologica: c.a il 2O% a 4Oanni e del 9O% a 7Oanni<br />

• evidenza clinica di aumento di volume nel 5O% di questi<br />

⇒ meno di ¼ dei pzz. che presentano istologicamente un’IPB hanno dei sintomi.<br />

patogenesi<br />

Si tratta della stimolazione del DHT, metabolita del testosterone prodotto nella prostata che agisce a livello…<br />

- autocrino ⇒ sulle cellule interstiziali<br />

- paracrino ⇒ per diffusione sulle cellule epiteliali<br />

..l’azione dello stesso è aumentata eventualmente dagli estrogeni. Questo ruolo è confermato dall’assenza di<br />

patologia negli individui castrati e dal fatto che inibitori della 5α-reduttasi (l’enzima che produce il DHT)<br />

sono in certi casi efficaci nel mediare una riduzione di volume.<br />

morfologia<br />

È un quadro a dipartenza dalla zona centrale di transizione, si tratta di una proliferazione..<br />

stromale: la prima componente a iperplasizzarsi<br />

noduli epiteliali<br />

…questo spiega il pattern nodulare ben visibile anche macroscopicamente al taglio della prostata; Inoltre il<br />

tessuto prostatico compresso crea una pseudo capsula, un piano di clivaggio ideale dal punto di vista<br />

chirurgico.<br />

Le alterazioni anatomopatologiche conseguenti all’iperplasia prostatica sono a carico del sistema urinario, in<br />

particolare in questi pzz. si ha un problema di svuotamento completo dell’urina, parzialmente arginabile<br />

tramite α1 inhs tesi ad antagonizzare l’azione della muscolatura liscia prostatica, o altrimenti ci sono tutta<br />

una gamma di soluzioni invasive tra le quali la già citata TURP. Queste alterazioni sono:<br />

prostata di 60-100g (20g normalmente)<br />

diverticoli urinari<br />

trabecolatura vescicale<br />

ipertrofia del detrusore<br />

Giuseppe Marini: Anatomia Patologica parte II (aa. 2012-2013); prof. Bussani e Robbins 3

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