morti 2.pdf - AppuntiMed
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Malattie Demielinizzanti<br />
<br />
Sclerosi Multipla<br />
È una malattia demielinizzante “infiammatoria” definita nel 1868<br />
(cicatrici cerebrali e perdita di sostanza bianche) che porta alla<br />
formazione di placche.<br />
Altra faccenda di cui si sa poco e poco si riesce ad influirvi. È multifattoriale, come dire.. eziologia ignota,<br />
con qualche ipotesi non dimostrata e dati sparsi raccolti;<br />
Bisogna tenere presente che gli oligodendrociti mielinizzano 1-20 assoni ciascuno, di per sé la mielina è il<br />
70% del peso secco cerebrale.<br />
inquadramento<br />
- DE mielinizzazione: perdita di mielina<br />
o primaria ⇒ si altera la guaina ma l’assone sottostante è integro, come nella leucoencefalite<br />
acuta disseminata ed emorragica.<br />
o secondaria ⇒ mielina perduta per l’assone malato sottostante, come nell’ischemia cerebrale<br />
- DIS mielinizzazione: mielina anomala<br />
• femmine (2:1)<br />
• familiarità: i parenti stretti hanno un rischio maggiore. Molto pesante è il discorso geografico: sono i<br />
paesi ricchi.<br />
• autoimmune ? infettiva ? nu se sa.. ci sono varie ipotesi..<br />
Ab anti morbillo<br />
diffusioni (a volte) epidemiche… ma senza evidenze di titoli anti virali o sequenze<br />
genomiche anti virali<br />
no link con l’HIV (era stato ipotizzato)<br />
forme secondarie da parvovirus, ma sono un’entità diversa, a parte<br />
cross reaction coi virus ? … mah…<br />
autoimmune ? smentita<br />
malattia immune aspecifica, che comunque genera infiammazione reale del<br />
parenchima cerebrale<br />
• decorso: variabile: da chi muore in pochi anni, a chi ha pochissimi sintomi, a chi ne ha molti… Tipico è<br />
l’andamento a spikes, che poi rientrano in parte, ma lasciano man mano una situazione<br />
peggiore rispetto la partenza.<br />
recidivante remittente: il più tipico, con aggravamenti improvvisi che poi rientrano ma non del<br />
tutto, e stabilità intercritica; poi più tardivamente evolve in una..<br />
secondaria progressiva: peggioramento continuo anche nelle fasi intercritiche, lento e<br />
progressivo<br />
primaria progressiva: assolutamente rapida fin dall’inizio ma senza spikes<br />
progressiva recidivante: la peggiore, decorso molto rapido<br />
• clinica: è un declino assimilabile a quello di un anziano, che si può seguire con un punteggio dato dalla<br />
EDSS (expanded disability status scale), lo stadio di EDSS 3 è spesso a lungo stabile ().<br />
Patogenesi<br />
Si è certi che vi sia inizialmente infiammazione, con macrofagi e linfociti (T e B) che andranno ad aggredire<br />
la mielina e l’assone provocando demielinizzazione: fin dalle prime fasi si ha:<br />
- danno assonale (neuro degenerazione): dimostrato fin dalle prime fasi, dove inizialmente può essere<br />
reversibile, col tempo non più.<br />
- demielinizzazione<br />
- componente riparativa: si ha remielinizzazione, plasticità neuronale, col tamponamento di elementi<br />
neuronali persi.<br />
è necessario un intervento terapeutico immediato, anche per le maggiori possibilità di recuperare nelle fasi<br />
iniziali. Questo può riportare ad un pz. sano, con riserva neuronale ridotta.<br />
Giuseppe Marini: Anatomia Patologica parte II (aa. 2012-2013); prof. Bussani e Robbins 167