morti 2.pdf - AppuntiMed
morti 2.pdf - AppuntiMed
morti 2.pdf - AppuntiMed
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Sistema Muscolo Scheletrico<br />
L’istologia e anatomia del tessuto maturo è importante quanto il suo processo di sviluppo, regolato da delicate<br />
fasi preordinate.<br />
Il sistema scheletrico è formato da 206 ossa che in condizioni normali vanno incontro a mineralizzazione<br />
mediata dalla formazione di cristalli di idrossiapatite (prima si parla di osteoidi), il tutto è orchestrato da una<br />
serie di citochine che controllano l’attività della componente cellulare (BMP, FGF, PDGF, TGF-β):<br />
• osteoblasti: generano dalle cellule osteoprogenitrici che si trovano ravvicinate alle superfici<br />
ossee, durano c.a 3 mesi e depongono nuovo tessuto osseo.<br />
• osteociti: sono le cellule in assoluto più abbondanti dell’osso, contenute in cripte rigide<br />
all’interno del tessuto comunicano tra loro tramite prolungamenti citoplasmatici che<br />
percorrono i canali ossei interposti.<br />
• osteoclasti: come si sa generano dalle cellule ematopoietiche mielo monocitiche su<br />
stimolazione di citochine:<br />
o IL-1 o 6, RANK (famiglia TNF), che contattano il RANK-L, dando il via alla genesi<br />
dell’osteoclasta<br />
o osteoprotegerina: azione inversa, è un falso recettore per il RANK e impedisce la<br />
formazione degli osteoclasti.<br />
… durano c.a due settimane, formando uno spazio extracellulare serrato<br />
comparabile ad un lisosoma secondario che comincia a solubilizzare i cristalli<br />
dell’osso formando una lacuna (di Howship).<br />
• proteine dell’osso: comprendono il collagene-1, che costituisce il 90% della componente<br />
organica. Può dare origine a due matrici (che poi ossificano):<br />
o reticolare: della primissima ossificazione del neonato o del processo normale di<br />
guarigione di una frattura; è una struttura ossea che ha pari resistenza in<br />
ogni direzione, quindi ottima in un primo momento. Esclusi neonato o<br />
fratture, è sempre patologica.<br />
o lamellare: la forma definitiva di calcificazione, più resistente lungo determinate linee<br />
di tensione. Esistono 4 diversi tipi di osso lamellare.<br />
ossificazione<br />
Ne esistono di due tipi fondamentalmente:<br />
encondrale: quella della cartilagine delle ossa lunghe: si ha un’ossificazione che inizia a livello del<br />
periostio, centralmente nella diafisi dell’osso, ed a livello delle epifisi, così che si forma<br />
la fisi cartilaginea, fondamentale per l’accrescimento.<br />
intramembranosa: p.es delle scapole e della scatola cranica: si ha direttamente ossificazione della<br />
superficie a partire da una matrice fibrosa di origine mesenchimale. È una forma di<br />
crescita per apposizione.<br />
<br />
Patologia dello sviluppo (congenita o acquisita)<br />
Si parla in generale di<br />
- disostosi quando c’è un’alterazione morfogenetica (dei geni così detti Homebox), e sono relativi alla<br />
migrazione delle cellule mesenchimali<br />
- displasie: quando ci sono alterazioni del metabolismo osseo che determinano una patologia di tutte le<br />
ossa (in generale del tessuto).<br />
<br />
Osteogenesi imperfecta<br />
(malattia delle ossa di vetro)<br />
Ci sono 4 tipi di osteogenesi imperfecta, più o meno gravi. Si ha in comune un deficit di collagene I: in<br />
pratica quantità troppo scarse di osso con<br />
- assottigliamento della corticale<br />
- rarefazione delle trabecole (una forma di osteoporosi diciamo)<br />
- focolai di osso reticolare ipercellulare (in alcune forme particolari)<br />
Giuseppe Marini: Anatomia Patologica parte II (aa. 2012-2013); prof. Bussani e Robbins 113