01.06.2013 Views

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il regista era consapevole dell’importanza del cast e dalla<br />

conoscenza personale degli attori faceva discendere le<br />

motivazioni delle sue scelte:<br />

The problem is that the basic channel of the role must flow through<br />

the actor. He has to have the role in him somewhere. He must have<br />

experienced in some extent. [...] I know a lot about the personal life of<br />

the actors. [...] The material of my profession is the lives the actors have<br />

led up till now 26 .<br />

La scelta di Brando nel ruolo di Kowalski è uno dei nodi<br />

attorno a cui si svilupperà la nostra analisi e da cui dipesero<br />

i successivi equilibri dello spettacolo e le sorti della carriera<br />

di Brando. Kazan, che ne aveva intuito le enormi<br />

potenzialità soprattutto in relazione ad un ruolo<br />

estremamente difficile e rischioso, difese sempre la sua<br />

decisione:<br />

cinque minuti in Truckline Café, ha ottenuto un grande successo” (E.<br />

Kazan, A Life, cit., p.341). Probabilmente, e questa ci sembra la<br />

ricostruzione più plausibile, non c’è un’effettiva soluzione di continuità<br />

tra la scelta del cast di Streetcar e la costituzione del primo gruppo di<br />

allievi dello Studio: i due progetti sono di fatto contemporanei e la<br />

ricerca svolta da Kazan nel settembre del ‘47 fu probabilmente volta ad<br />

individuare sia gli attori dello spettacolo che i futuri membri dello<br />

Studio, che, infatti, vennero ammessi in seguito ad una selezione.<br />

Ricordiamo a questo proposito che Marlon Brando e Karl Malden<br />

entrarono a far parte dell’Actors Studio fin dall’inizio, lavorando nel<br />

gruppo coordinato da Robert Lewis. Kim Hunter divenne membro nel<br />

1948 su proposta di Kazan, ed entrò a far parte del suo gruppo di lavoro.<br />

Jessica Tandy, se pur vicina allo Studio, non ne è mai diventata<br />

membro. (Si veda D. Garfield, A Player’s Place. The Story of the Actors<br />

Studio, New York, Macmillan, 1980).<br />

26 “Il problema è che il canale principale del ruolo deve fluire attraverso<br />

l’attore. Egli deve possedere il personaggio da qualche parte dentro di<br />

sé. Deve averlo vissuto in qualche modo. [...] Conosco a fondo la vita<br />

privata degli attori. La materia del mio lavoro è la vita che gli attori<br />

hanno vissuto fino a questo momento”(dal libro-intervista a Elia Kazan<br />

di M. Ciment, Kazan on Kazan, New York, Viking Press, 1974, pp.41-<br />

42).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!