numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola
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dizione elegante di Vivien Leigh, ci suona quasi come un<br />
dialetto 51 ; le parole non vengono scandite bene, il ritmo è<br />
sincopato, le domande veloci e secche, il dialogo più piano.<br />
La voce ha un tono più basso e sensuale quando si avvicina<br />
a Blanche, ma quando la distanza impone un volume più<br />
alto, diventa improvvisamente nasale e quasi fastidiosa,<br />
come se fosse stonata. Il modo del tutto particolare con cui<br />
Brando si esprime, quel parlare vagamente simile a quello<br />
di un ubriaco, è reso assolutamente unico dal fatto che al<br />
contrario egli è assolutamente presente, vivo e spontaneo. Il<br />
modo in cui osserva Vivien Leigh, i suoi sorrisi di sfida, di<br />
derisione, catalizzano l’attenzione di chi guarda: egli è al<br />
centro dell’azione anche quando è di schiena. In soli due<br />
minuti egli riesce a dominare anche su un’attrice del calibro<br />
della Leigh, che nella sua eleganza e nei suoi toni troppo<br />
enfatici ci appare talvolta più debole e sostanzialmente<br />
meno interessante di Brando. Verso la fine del dialogo<br />
Brando ci sorprende ancora: Blanche si spaventa udendo un<br />
improvviso miagolio di gatti, lui la tranquillizza e poi<br />
improvvisamente ripete il verso del gatto, facendola<br />
sobbalzare. Nel testo ovviamente Williams si era fermato<br />
alle battute “What’s that?” “Cats...”, ma Brando aggiunge<br />
qualcosa che, nella sua apparente banalità, sorprende anche<br />
lo spettatore per l’ironia, il sarcasmo e la cattiveria che<br />
esprime. Ci sorprende perché è assolutamente spontaneo, e la<br />
prova sta nel fatto che lo scherzo funziona sia per Blanche<br />
che per lo spettatore.<br />
51 Come ci riferisce Jones nella sua puntigliosa analisi della<br />
messinscena, Brando aveva uno spiccato accento del Nord. Vedi D.R.<br />
Jones, Elia Kazan and ‘A Streetcar Named Desire’: A Director at Work,<br />
in Great Directors at Work, Berkeley, University of California Press,<br />
1986, pp.138-199.