01.06.2013 Views

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ritengo che Jessica sarebbe stata in grado di rendere veramente<br />

patetico il personaggio di Blanche, ma era troppo petulante nella sua<br />

recitazione per suscitare comprensione e pietà. Questo finì per<br />

sbilanciare tutta la commedia perché il pubblico non era in grado di<br />

rendersi conto del potenziale del suo ruolo e di conseguenza il mio<br />

personaggio ottenne più simpatia di quanto fosse nelle intenzioni di<br />

Tennessee. Sempre per la stessa mancanza di equilibrio vi erano<br />

momenti della commedia in cui la gente rideva con me, facendo<br />

sembrare Blanche un personaggio alquanto sciocco [...]. Io non facevo<br />

nulla per rendere divertente Stanley, ma gli spettatori semplicemente<br />

scoppiavano a ridere e Jessica diventava furiosa. [...] Ogni volta che il<br />

pubblico rideva con me scorgevo in lei un lampo di risentimento. Io<br />

facevo soltanto ciò che il copione richiedeva, quelle risate sorprendevano<br />

anche me 42 .<br />

Nelle parole di Brando si può incominciare ad<br />

intravedere il germe di quello che probabilmente va inteso<br />

come il nodo fondamentale del rapporto tra Brando e<br />

Kowalski, rapporto complesso e stratificato, in cui vanno<br />

ricercate le ragioni che resero quel personaggio di così forte<br />

impatto e sconvolgente per il pubblico del ‘47. Il sostanziale<br />

distacco professato da Brando nei confronti del personaggio<br />

risulta ancor più interessante se è vera l’affermazione che<br />

egli faceva “soltanto” ciò che c’era nel copione, il che<br />

ovviamente vuol dire che egli non stravolgeva il copione,<br />

ma recitava fedelmente le battute ed eseguiva le azioni<br />

previste dalle didascalie; ma nello stesso tempo -oltre a<br />

suggerirci che ci sarebbe potuto essere un “di più” non<br />

meglio specificato- fa sorgere spontanea una domanda: in<br />

che modo Brando faceva “soltanto ciò che il copione<br />

richiedeva”? Se crediamo a Kazan e a tutti coloro che<br />

videro lo spettacolo, non possiamo credere ad un Brando<br />

42 M. Brando, R. Lindsey, La mia vita, cit., pp.95-96. I corsivi sono<br />

nostri.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!