numero completo download pdf 396Kb - L'Asino vola
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John Chapman, l’unico a sottolineare (ma senza ulteriori<br />
approfondimenti) la presenza dell’ironia nel personaggio di<br />
Kowalski, scrive che Brando:<br />
is magnificent as the forthright husband, in his simple rages, his<br />
simple affections and his blunt humor 38 .<br />
E ancora, a proposito della ‘facilità’ con cui Brando<br />
sembra recitare il personaggio, W. Hawkins annota:<br />
Marlon Brando plays the blunt and passionate Stanley with an<br />
astonishing authenticity. His stilted speech and swift rages are<br />
ingeniously spontaneous, while his deep-rooted simplicity is sustained<br />
every second 39 .<br />
Brando (come aveva intuito Williams fin dal primo<br />
incontro con l’attore) aveva dunque inteso il ruolo “a tutto<br />
tondo”, almeno sul piano esteriore, quello della<br />
caratterizzazione fisica, dotando un personaggio<br />
sostanzialmente negativo di un fisico prestante e di un volto<br />
regolare e bello, regalandogli una sensualità certamente<br />
nuova per le scene newyorkesi. Gli aveva fornito la sua<br />
voce poco chiara, esitante, forse un po’ monotona,<br />
riuscendo ad animarla con improvvisi scatti di rabbia che ne<br />
accentuavano il volume. Un personaggio ottuso e violento<br />
che grazie al volto, alla voce, alla bellezza di Brando,<br />
diventa un personaggio più umano ma anche più ambiguo e<br />
Morehouse, New Hit Named ‘Desire’, “The Sun”, 4 dicembre 1947).<br />
38 “è magnifico nel recitare il marito concreto e diretto, nei suoi istintivi<br />
scatti d’ira, nei suoi semplici affetti, e nella sua schietta ironia” (J.<br />
Chapman, ‘Streetcar Named Desire’ Sets Season’s High in Acting,<br />
Writing, “Daily News”, 4 dicembre 1947).<br />
39 “Marlon Brando recita l’ottuso e appassionato Stanley con<br />
impressionante autenticità. Il suo parlare stentato e le sue collere<br />
improvvise risultano abilmente spontanee, mentre la sua profonda<br />
semplicità viene sostenuta ogni secondo” ‘Streetcar’ a Fine Play of<br />
Clashing Emotions, “New York World Telegram”, 4 dicembre 1947.