Appunti per il corso: Fisica del plasma di quark e gluoni (A.A. ... - Infn
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Probe<br />
vicino<br />
e<br />
e− e− e− e+<br />
−<br />
e + e + e +<br />
e + e + e +<br />
e− e− e− e− e− e− e− e +<br />
e + e− e +<br />
e + e− e +<br />
e + e− e− e− e− e− e + e + e +<br />
e + e + e +<br />
e− e− e− e− e− e− Probe<br />
lontano<br />
Figura 25 Le correzioni virtuali generano una nuvola <strong>di</strong> coppie che schermano la carica centrale<br />
<strong>del</strong>l’energia). L’idea <strong>di</strong> un accoppiamento running a cui abbiamo accennato in precedenza <strong>di</strong>scende naturalmente da<br />
queste considerazioni. Discende anche che la carica effettiva (running) aumenta a piccole <strong>di</strong>stanze o a gran<strong>di</strong> energie.<br />
Una mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong> potenziale coulombiana ha conseguenze fisiche osservab<strong>il</strong>i che possono essere quantificate, <strong>per</strong><br />
esempio, nello spostamento che subiscono i livelli <strong>di</strong> energia <strong>del</strong>l’atomo <strong>di</strong> idrogeno. Lo spostamento si può calcolare<br />
usando la teoria <strong>del</strong>le <strong>per</strong>turbazioni al primo or<strong>di</strong>ne<br />
<br />
∆Enlm = d 3 x ψ ⋆ nlm(x)Vint(x)ψnlm = − e4R 60π2m2 |ψn00(0)| 2 δl0δm0<br />
(3.75)<br />
dove la presenza <strong>di</strong> δl0δm0 è dovuta a ψnlm(0) = 0 <strong>per</strong> l = 0. La funzione d’onda <strong>del</strong>l’atomo <strong>di</strong> idrogeno all’origine è<br />
si trova dunque<br />
ψn00(0) = 1<br />
√ π<br />
∆En00 = − 16π2α2 R<br />
60π2m2 m3α3 R<br />
n3 <br />
mαR 3/2<br />
n<br />
34<br />
(3.76)<br />
= − 4α5 R<br />
m (3.77)<br />
15πn3 I livelli 2s 1/2 e 2p 1/2 sono degeneri tenendo conto <strong>del</strong>le correzioni <strong>di</strong> struttura fine ed i<strong>per</strong>fine, ma l’effetto <strong>del</strong>le<br />
correzioni ra<strong>di</strong>ative è <strong>di</strong> eliminare la degenerazione. Questo effetto è chiamato <strong>il</strong> Lamb-shift (l’effetto fu misurato da<br />
Lamb nel 1947). Il valore misurato è circa 1057 MHz <strong>di</strong> cui −27 MHz sono dovuti al grafico <strong>di</strong> polarizzazione <strong>di</strong><br />
vuoto che abbiamo ora calcolato. Il resto <strong>del</strong> contributo ha origine nella correzione <strong>di</strong> vertice che è dovuta al grafico<br />
<strong>di</strong> Fig. 26 ed alle correzioni <strong>di</strong> self-energia. La correzione <strong>di</strong> vertice ha come risultato <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare la struttura <strong>del</strong>le<br />
Figura 26 Le correzioni virtuali generano una nuvola <strong>di</strong> coppie che schermano la carica centrale<br />
corrente <strong>del</strong>l’elettrone. Dopo la rinormalizzazione <strong>di</strong> carica si trova<br />
<br />
ūf γµui → ūf F1(q 2 )γµ − αR iσµν<br />
2π 2m qν<br />
<br />
ui<br />
(3.78)