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Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea

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6. Impatto <strong>dell</strong>’evoluzione <strong>dell</strong>e condizioni politiche e di mercato nelle aree<br />

di studio<br />

I mo<strong>dell</strong>i di base fanno riferimento a condizioni di mercato e di politica agraria che<br />

sono destinate a modificarsi nel futuro, cambiando il sistema degli incentivi in cui o<strong>per</strong>ano<br />

gli agricoltori di quelle aree. Pertanto è stato ritenuto utile testare come possono cambiare i<br />

risultati ottenuti dal <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> al variare <strong>dell</strong>e condizioni di mercato e di politica agraria <strong>per</strong><br />

avere indicazioni sugli effetti di eventuali modifiche di queste condizioni. In questo lavoro<br />

si sono considerati due casi di modifica <strong>dell</strong>o scenario di politica agraria e di mercato. Il<br />

primo caso riguarda i cambiamenti legati all’applicazione <strong>dell</strong>a riforma <strong>dell</strong>a Politica<br />

Agricola Comune (PAC) detta di Agenda 2000. Benché gli effetti di questa riforma si siano<br />

oramai già evidenziati, si ritiene utile presentare i risultati <strong>dell</strong>a simulazione ex-ante svolta<br />

<strong>per</strong> evidenziare come il <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> consente di quantificare l’impatto di modifiche <strong>dell</strong>a<br />

modalità e del livello del sostegno accordato dalla PAC sulle scelte produttive e sui risultati<br />

economici <strong>dell</strong>e aziende <strong>dell</strong>e aree di studio. Il secondo scenario di simulazione riguarda<br />

invece i possibili effetti di ipotetiche e generiche variazioni, di aumento e di riduzione, dei<br />

prezzi dei prodotti ortofrutticoli.<br />

L’analisi confronta i risultati <strong>dell</strong>e diverse aree e presenta anche una sintesi<br />

<strong>dell</strong>’impatto considerando la somma di quelle aree (colonna: Totale nella Tabella 6.1).<br />

Tuttavia, la natura eterogenea di quelle zone richiede di analizzare con cautela la somma<br />

dei dati <strong>dell</strong>e aree di studio, utilizzandola solo come riferimento di massima.<br />

Tabella 6.1 - Utilizzo <strong>dell</strong>a terra nelle aree di studio nella situazione di base -<br />

ripartizione <strong>per</strong>centuale <strong>dell</strong>a SAU sul totale<br />

Campidano<br />

d’Oristano<br />

Vulture<br />

Alto<br />

Bradano<br />

Bradano<br />

Metaponto<br />

Destra<br />

Sele<br />

Totale<br />

COP e altri cereali 59,0 74,9 23,5 2,1 31,0<br />

Ortaggi 13,8 20,3 8,5 68,7 21,8<br />

Frutta 5,5 3,7 25,9 19,7 19,0<br />

Prima di descrivere l’impatto <strong>dell</strong>’applicazione degli scenari è utile fornire altri<br />

elementi sulle diversità che vi sono tra le quattro aree sotto il profilo degli ordinamenti<br />

colturali. Il peso relativo dei vari comparti produttivi influenza, infatti, i risultati <strong>dell</strong>e<br />

simulazioni su quelle aree. In particolare, il peso <strong>dell</strong>e su<strong>per</strong>fici coltivate con cereali,<br />

oleaginose e proteiche (COP) assume nelle tre aree un valore medio del 31%. Esso, <strong>per</strong>ò, è<br />

molto diverso nelle varie zone e si va dal 2,1% del Destra Sele al 74,9% del Vulture.<br />

Ugualmente il peso <strong>dell</strong>e su<strong>per</strong>fici investite ad ortaggi varia dal 13,8% del Campidano<br />

all’68,7% del Destra Sele, con una media di 21,8%. Varia molto anche il peso <strong>dell</strong>e colture<br />

frutticole, che va dal 3,7% del Vulture, al 25,9% del Bradano, con una media del 10%.<br />

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