Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea
Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea
Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
messo in difficoltà produzioni ortofrutticole di pregio da cui, in assenza di insediamenti<br />
industriali, dipende l'economia di intere aree.<br />
L’acqua rappresenta, quindi, un elemento del tutto fuori schema rispetto agli altri<br />
fattori <strong>dell</strong>a produzione agricola. Ciò impone una migliore programmazione <strong>dell</strong>’impiego<br />
<strong>dell</strong>’acqua ed il coordinamento <strong>dell</strong>’uso con altri settori. Di conseguenza, le politiche di<br />
ambito risultano strettamente connesse non solo ad altre politiche del settore primario, ma<br />
anche alle politiche ambientali, energetiche e di sviluppo del territorio.<br />
Nell’ultimo decennio si è vissuta una fase di profonda evoluzione del quadro<br />
normativo e <strong>dell</strong>’assetto <strong>dell</strong>e competenze, che ha condotto all’adozione di una politica<br />
<strong>dell</strong>’acqua di tipo sostenibile sotto tutti i punti di vista, ecologico, etico, economicofinanziario.<br />
Le normative comunitarie, su tutte la Direttiva 2000/60, pur non trattando le<br />
disposizione in materia di gestione <strong>economica</strong> <strong>dell</strong>e risorse idriche in agricoltura in maniera<br />
dettagliata e puntuale, pongono l’uso irriguo, in una posizione, almeno di principio, di<br />
relativo “privilegio” rispetto agli altri usi. La Direttiva, infatti, stabilisce un punto<br />
fondamentale <strong>per</strong> le prospettive <strong>dell</strong>’agricoltura e cita: “Gli Stati membri tengono conto del<br />
principio del recu<strong>per</strong>o dei costi dei servizi idrici … e provvedono entro il 2010 ad un<br />
adeguato contributo al recu<strong>per</strong>o dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori di<br />
impiego <strong>dell</strong>’acqua, suddivisi almeno in industria, famiglie e agricoltura”. Si tratta di un<br />
principio che non è previsto in termini tassativi, ma, in relazione all’esigenza di introdurre<br />
uno strumento finanziario capace di scoraggiare una dinamica insostenibile dei fattori di<br />
pressione antropica sulla risorsa, a seconda <strong>dell</strong>e varie interpretazioni, potrebbe costituire<br />
<strong>per</strong> l’agricoltura un elemento dirompente o, viceversa, cautelativo.<br />
La versione negativa è legata al fatto che attualmente il “prezzo” <strong>dell</strong>’acqua in<br />
agricoltura è largamente protetto <strong>per</strong> ragioni sociali, specialmente in alcune aree del Paese.<br />
Puntare al recu<strong>per</strong>o dei costi anche a carico del settore irriguo significherebbe, nella<br />
versione dirompente, mettere in ginocchio l’agricoltura irrigua, in particolare in vaste zone<br />
del Mezzogiorno; nella versione cautelativa, garantirne la continuità. Sta di fatto che<br />
recentemente sono sempre più numerose le posizioni di chi considera il “prezzo” <strong>dell</strong>’acqua<br />
in agricoltura ingiustificatamente protetto, ed è cresciuta la consapevolezza che una<br />
responsabilizzazione degli utilizzatori potrebbe essere una fondamentale componente<br />
<strong>dell</strong>’efficienza <strong>economica</strong>, nella logica del user-pays- principle.<br />
Nel caso italiano, l’affidamento ai Consorzi di Bonifica <strong>dell</strong>a gestione <strong>dell</strong>e o<strong>per</strong>e<br />
irrigue, e cioè ad enti pubblici a struttura associativa, indipendentemente dal giudizio<br />
generale che se ne può dare, in un certo senso è in principio già coerente con una politica di<br />
recu<strong>per</strong>o dei costi. Per statuto infatti ai Consorzi è attribuito uno specifico potere impositivo<br />
<strong>per</strong> recu<strong>per</strong>are quanto è stato speso <strong>per</strong> la gestione del servizio irriguo, basandosi sulla<br />
VI