Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea
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c) Vincoli relativi all’acqua<br />
<strong>Un</strong> primo gruppo di vincoli assicura che, <strong>per</strong> ogni azienda e in ogni <strong>per</strong>iodo di<br />
irrigazione, i fabbisogni di acqua non su<strong>per</strong>ino le disponibilità di acqua.<br />
I fabbisogni aziendali di acqua sono identificati moltiplicando l’entità <strong>dell</strong>e diverse<br />
attività colturali prescelte (che si differenziano non solo <strong>per</strong> tipo di coltura ma anche <strong>per</strong><br />
sistema di irrigazione) <strong>per</strong> i coefficienti relativi ai fabbisogni unitari <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodo. Nella<br />
maggioranza dei casi questi coefficienti variano in base alla localizzazione <strong>dell</strong>e aziende<br />
tenendo conto <strong>dell</strong>a giacitura e <strong>dell</strong>e caratteristiche fisiche dei terreni. Anche su questi<br />
coefficienti è possibile effettuare <strong>dell</strong>e simulazioni <strong>per</strong> verificare, ad esempio, il potenziale<br />
impatto di un particolare andamento climatico (es. stagione particolarmente siccitosa e<br />
calda), oppure <strong>dell</strong>’inserimento di tecniche di irrigazione più efficienti (es. irrigazione<br />
localizzata).<br />
Le disponibilità di acqua sono date dalla somma dei quantitativi forniti dai Consorzi<br />
più l’eventuale acqua attinta da fonti aziendali. In entrambi i casi si considera che parte<br />
<strong>dell</strong>’acqua immessa in rete subisce <strong>dell</strong>e <strong>per</strong>dite che riducono la disponibilità <strong>per</strong> le colture.<br />
Questo fenomeno è considerato nel <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> utilizzando <strong>dell</strong>e stime dei coefficienti di<br />
<strong>per</strong>dita che, sulla base di analisi di campo, sono stati differenziati <strong>per</strong> macro-distretto e, ove<br />
possibile, <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodo. Anche in questo caso è possibile effettuare <strong>dell</strong>e simulazioni <strong>per</strong><br />
valutare il potenziale impatto in termini di scelte produttive e risultati economici aziendali<br />
<strong>dell</strong>a modifica di questi coefficienti che potrebbero essere associati a interventi di<br />
ristrutturazione <strong>dell</strong>a rete (es. da pelo libero a intubato) o a una razionalizzazione <strong>dell</strong>a loro<br />
gestione (es. diverse forme di turnazione).<br />
Per quanto riguarda l’acqua fornita dal Consorzio sono inseriti dei vincoli che<br />
assicurano che la somma <strong>dell</strong>’acqua richiesta dalle aziende nei diversi <strong>per</strong>iodi <strong>dell</strong>a stagione<br />
non su<strong>per</strong>i la disponibilità indicata <strong>per</strong> ciascuno degli schemi irrigui a cui esse<br />
appartengono. Tali disponibilità sono state identificate <strong>per</strong> ciascuno schema irriguo e <strong>per</strong><br />
ciascun <strong>per</strong>iodo sulla base di informazioni fornite dai Consorzi sulle immissioni realizzate<br />
nelle ultime campagne. In generale l’obiettivo è stato quello di identificare una disponibilità<br />
(complessiva e distinta <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodo) che potesse rappresentare un valore atteso di<br />
disponibilità. Anche in questo caso, il <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> consente di valutare il potenziale impatto<br />
sulle scelte colturali, l’uso di acqua e i risultati economici <strong>dell</strong>e aziende qualora tali<br />
disponibilità venissero ridotte (come ad esempio qualora aumentino i quantitativi di acqua<br />
prelevati a monte del Consorzio <strong>per</strong> altri utenti) o aumentate (a seguito <strong>dell</strong>’attivazione o<br />
riattivazione di alcuni invasi). Ovviamente questo tipo di informazioni assume rilevanza ai<br />
fine <strong>dell</strong>a valutazione <strong>dell</strong>a convenienza <strong>economica</strong> di tali modifiche.<br />
La possibilità di distribuire l’acqua gestita dal Consorzio nei vari lotti irrigui è infine<br />
vincolata dalle potenzialità di trasferimento (portate) <strong>dell</strong>a rete che, in alcuni specifici casi,<br />
condizionano le strategie di distribuzione idrica consortili. Pertanto il <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> include<br />
alcuni vincoli che assicurano che, nei vari macro-distretti e nei vari <strong>per</strong>iodi, non sia<br />
distribuita più acqua di quella effettivamente trasferibile date le caratteristiche tecniche<br />
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