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Un modello territoriale per l'analisi economica sull'uso dell ... - Inea

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definiti sulla base dei metri cubi di acqua utilizzati (es. distributori automatizzati <strong>per</strong>sonali<br />

del tipo “acqua-card”), sulla base <strong>dell</strong>a su<strong>per</strong>ficie investita con le diverse colture – modalità<br />

di irrigazione (Criterio <strong>dell</strong>’ettaro-coltura) o, infine, sulla base <strong>dell</strong>a su<strong>per</strong>ficie totale o<br />

attrezzata totale a prescindere che essa sia coltivata con colture irrigue o meno. Inoltre i<br />

ruoli unitari sono quasi sempre differenziati tra le diverse porzioni <strong>dell</strong>’area servita dai<br />

Consorzi <strong>per</strong> tenere conto dei diversi livelli di affidabilità e qualità del servizio offerto. Il<br />

<strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> è strutturato in modo da consentire non solo di valutare modifiche dei livelli dei<br />

pagamenti, ma anche di passare agevolmente da un criterio di pagamento ad un altro.<br />

La funzione obiettivo contiene anche una componente che tiene conto dei costi<br />

relativi agli investimenti necessari all’espansione <strong>dell</strong>e attività colturali irrigue. Come già<br />

indicato, questi costi sono considerati solo quando l’entità <strong>dell</strong>e colture irrigue su<strong>per</strong>a i<br />

livelli osservati nelle singole realtà aziendali nelle condizioni di base. Essi sono calcolati<br />

moltiplicando un coefficiente derivato da una stima <strong>dell</strong>’investimento annuo <strong>per</strong> ettaro<br />

aggiuntivo coltivato con colture irrigue <strong>per</strong> l’entità <strong>dell</strong>e su<strong>per</strong>fici irrigate che su<strong>per</strong>a il<br />

livello di base. In questo senso il <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong> rappresenta questo aspetto utilizzando un<br />

approccio di equilibrio stazionario alle scelte di investimento (Hazell e Norton, 1986).<br />

9.3. Vincoli<br />

I vincoli del <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong>, che ne rappresentano la struttura portante, possono essere<br />

raggruppati in diverse categorie che si presentano in tutte le aree di studio in cui il <strong>mo<strong>dell</strong>o</strong><br />

è stato utilizzato.<br />

a) Vincoli relativi al lavoro<br />

<strong>Un</strong> primo gruppo di vincoli assicura che, <strong>per</strong> ciascuna azienda e <strong>per</strong>iodo,<br />

l’utilizzazione di lavoro sia sempre inferiore o al massimo pari alla disponibilità di lavoro.<br />

Quest’ultima è data dalla disponibilità di lavoro familiare e salariato fisso, nonché dal<br />

lavoro esterno avventizio acquisito sul mercato. La prima categoria di lavoro può essere<br />

utilizzata solo all’interno <strong>dell</strong>’azienda a cui è assegnato non considerando l’ipotesi che<br />

parte di esso possa essere ceduto all’esterno 32 . Tutte le aziende di una area di studio<br />

competono <strong>per</strong> acquisire sul mercato il lavoro avventizio poiché, in ciascuna area di studio,<br />

è stata identificata una disponibilità di lavoro massima <strong>per</strong> ciascun <strong>per</strong>iodo. Pertanto, fino a<br />

che tutta la disponibilità non è stata utilizzata, le aziende possono aumentare l’utilizzazione<br />

32 Questa assunzione è stata accettata in quanto risulta estremamente difficile acquisire informazioni<br />

accurate e rappresentative sul comportamento <strong>dell</strong>’insieme dei membri <strong>dell</strong>e famiglie agricole. In<br />

particolare, le informazioni raccolte a livello aziendale si riferivano esplicitamente solo alla quantità<br />

di lavoro familiare disponibile <strong>per</strong> l’uso in attività agricole aziendali rendendo improponibile l’uso di<br />

approcci più complessi quali, ad esempio, i mo<strong>dell</strong>i azienda-famiglia (household models).<br />

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