12.07.2015 Views

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Sintesi</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Relazione</strong>ragico al 50%. Il tasso di prevalenza di ictusnella popolazione anziana (età 65-84anni) italiana è <strong>del</strong> 6,5%, leggermente piùalto negli uomini (7,4%) rispetto alle donne(5,9%). I tassi grezzi di incidenza sulla popolazioneitaliana in diverse località varianotra 1,54 e 2,89 per 1.000, anche in rapportoalla variabilità <strong>del</strong>l’età media <strong>del</strong>lepopolazioni considerate. Il manifestarsi diun evento cerebrovascolare acuto va affrontatoin un’ottica globale, dal riconoscimentodei primi sintomi all’attivazione <strong>del</strong> serviziodi emergenza-urgenza, all’individuazione eallertamento <strong>del</strong>le strutture adeguate al trattamento<strong>del</strong>l’ictus e <strong>del</strong> TIA, alla gestioneintraospedaliera, al progetto e al trattamentoriabilitativo, alla prevenzione secondaria,all’auspicabile rientro al domicilio, alla presain carico da parte <strong>del</strong> MMG, <strong>del</strong>lo specialistaterritoriale o <strong>del</strong>l’ADI.I pazienti affetti da epilessia sono circa500.000, di cui circa 125.000 con forme resistentialla terapia farmacologica. L’incidenza<strong><strong>del</strong>la</strong> prima crisi non provocata è, aggiustataper età, compresa tra 18,9 per100.000 e 69,5 per 100.000. L’incidenza annualedi epilessia in Italia è di 33,1 nuovi casiper 100.000 abitanti, per un totale di29.500-32.500 nuovi casi per anno. Le principaliindicazioni per la programmazionedovrebbero essere finalizzate al:■■potenziamento <strong>del</strong> numero dei centri/strutture specializzate per la diagnosi ecura <strong>del</strong>l’epilessia che rispondano a standardprevisti dalle Linee guida internazionalie <strong>del</strong>le Società scientifiche nazionali,con competenze multidisciplinari:neurofisiologia clinica, farmacologia, genetica,neuroradiologia, neuropsicologiae servizi di counseling;■■potenziamento dei centri per il trattamentoneurochirurgico <strong>del</strong>l’epilessia;■■predisposizione di Linee guida per il rilascio<strong><strong>del</strong>la</strong> patente di guida ai pazienti affettida epilessia.La sclerosi multipla è una <strong>del</strong>le più frequenticause di disabilità nei giovani; l’età diesordio può variare dai 15 ai 50 anni, mapiù frequentemente si manifesta tra i 20 e i30 anni. Si caratterizza clinicamente per lacomparsa acuta (“poussée”) di uno o piùdeficit neurologici che tendono a regredirein alcuni giorni o settimane. Le recidivepossono mostrare la comparsa di nuovi deficitneurologici, oppure un aggravamento<strong><strong>del</strong>la</strong> sintomatologia preesistente.Il gruppo <strong>del</strong>le malattie neurodegenerative eneurologiche rare rappresenta un vasto numerodi malattie neurologiche a lenta evoluzione,spesso legate a una patogenesi geneticae caratterizzate da una progressiva degenerazionedi sistemi neuroassonali, con incrementodi morte cellulare per apoptosi,che coinvolge vari sistemi cellulari.L’importanza epidemiologica e sociale diqueste malattie ha prodotto alcune politicheassistenziali, come il decreto 4 ottobre2010, per la Ripartizione <strong>del</strong>le risorse finanziarieassegnate al Fondo per le non autosufficienze,che vede tra i beneficiari appuntoprevalentemente pazienti con talisintomatologie, e la creazione <strong><strong>del</strong>la</strong> Consultaper le Malattie Neuromuscolari (DM 27febbraio 2009).2.7. DemenzeLe demenze, nelle loro diverse tipologie(demenza di Alzheimer, vascolare, frontotemporale,a corpi di Lewy ecc.), costituisconosempre di più un rilevante problemadi sanità pubblica, rappresentano una <strong>del</strong>lemaggiori cause di disabilità nella popolazionegenerale e hanno un considerevoleimpatto sociosanitario per la quantità equalità <strong>del</strong>le risorse che richiedono.Il maggiore fattore di rischio associatoall’insorgenza <strong>del</strong>le demenze è l’età. Il pesodi questo invecchiamento contribuisce aconfermare le stime di numerosi studi epidemiologiciinternazionali che prevedono,nel 2020, un numero di casi di persone condemenza di oltre 48 milioni, che potrebberaggiungere, nei successivi vent’anni, unacifra superiore agli 81 milioni di persone,per la stragrande maggioranza concentratanei Paesi in via di sviluppo.Nei soli Paesi <strong>del</strong>l’Unione Europea le stimepiù attendibili parlano <strong><strong>del</strong>la</strong> prospettiva disuperare nel 2020 i 15 milioni di personeaffette da demenza, con più <strong>del</strong> doppio deicasi per il genere femminile rispetto a quellomaschile.XL

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!