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Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

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<strong>Sintesi</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Relazione</strong>colarmente devastanti quando colpisconogruppi di popolazioni di per sé già vulnerabilicome bambini, anziani, disabili, indigentie minoranze etniche.Studi epidemiologici condotti a livello europeoe in Italia hanno evidenziato che leondate di calore hanno un impatto significativosulla salute <strong><strong>del</strong>la</strong> popolazione residentenelle aree urbane. L’effetto <strong>del</strong>le altetemperature sulla mortalità è relativamenteimmediato, con una latenza solitamente di1-3 giorni tra il verificarsi di un rapido innalzamento<strong><strong>del</strong>la</strong> temperatura e un successivoaumento <strong>del</strong> numero di decessi. Durantele ondate di calore è stato osservatoche le popolazioni urbane non vengono colpitein maniera omogenea: i sottogruppi<strong><strong>del</strong>la</strong> popolazione a maggiore rischio sonole persone over 65 (75-84 anni) e molto anziane(+ 84 anni) con alcune malattie croniche,quelle che vivono in condizioni di isolamentosociale e residenti in aree di bassolivello socioeconomico. In Italia sono operativia livello nazionale due progetti per lasorveglianza e prevenzione, finanziati dalDipartimento <strong><strong>del</strong>la</strong> Protezione Civile (DPC)e dal Ministero <strong><strong>del</strong>la</strong> Salute/CCM:■■il progetto <strong>del</strong> DPC, “Sistema Nazionaledi Sorveglianza, previsione e di allarmeper la prevenzione degli effetti <strong>del</strong>le ondatedi calore sulla salute <strong><strong>del</strong>la</strong> popolazione”;■■il progetto <strong>del</strong> Ministero/CCM “Pianooperativo nazionale per la prevenzionedegli effetti <strong>del</strong> caldo sulla salute”.1.8. Siti Bonifica Interesse Nazionale – SINLa presenza dei siti contaminati è rilevante edocumentata in Europa e in Italia. NegliStati membri <strong><strong>del</strong>la</strong> European EnvironmentAgency (EEA) i siti da bonificare sono circa250.000 e migliaia di questi siti sono localizzatiin Italia e 57 di essi sono definiti di“interesse nazionale per le bonifiche” (SIN)sulla base <strong>del</strong>l’entità <strong><strong>del</strong>la</strong> contaminazioneambientale, <strong>del</strong> rischio sanitario e <strong>del</strong>l’allarmesociale (DM 471/1999). I 57 siti <strong>del</strong>“Programma nazionale di bonifica” comprendonoaree industriali dismesse, aree industrialiin corso di riconversione, aree industrialiin attività, aree che sono state oggettoin passato di incidenti con rilascio diinquinanti chimici e aree oggetto di smaltimentoincontrollato di rifiuti anche pericolosi.In tali siti l’esposizione alle sostanzecontaminanti può venire da esposizione professionale,emissioni industriali e solo in ultimoda suoli e falde contaminate.In Italia l’impatto sulla salute dei siti inquinatiè stato oggetto di indagini epidemiologichedi tipo geografico nelle aree a rischio<strong>del</strong> territorio nazionale e di singole Regioni,quale la Sardegna. In Italia, oltre a studiepidemiologici, è stata svolta una riflessionemetodologica sul tema <strong>del</strong>lo stato di salute<strong>del</strong>le popolazioni residenti nei siti inquinati(Rapporto Istisan 07/50).L’interesse scientifico e istituzionale al temasuddetto è testimoniato dal finanziamento,nell’ambito <strong>del</strong> Programma StrategicoAmbiente e Salute (Ministero <strong><strong>del</strong>la</strong> Salute- Ricerca Finalizzata 2006 ex art. 12D.Lgs. 502/1992) <strong>del</strong> Progetto SENTIERI(Studio Epidemiologico Nazionale dei Territorie degli Insediamenti Esposti a Rischioda Inquinamento). Il Progetto, iniziatonel 2007, comprende l’analisi <strong><strong>del</strong>la</strong> mortalitàdei residenti in 44 dei 57 SIN (quelliper i quali l’analisi <strong><strong>del</strong>la</strong> mortalità a livellocomunale è stata valutata appropriata).Parte integrante <strong>del</strong> Progetto è la valutazione<strong>del</strong>l’evidenza epidemiologica <strong>del</strong>l’associazionecausale tra specifiche cause di morteed esposizioni ambientali pubblicata nel2010.SENTIERI ha indagato circa 400.000 decessirelativi a una popolazione complessiva dicirca 5.500.000 abitanti. Vi è grande variabilitàfra i siti in esame per dimensioni <strong><strong>del</strong>la</strong>popolazione, caratteristiche <strong><strong>del</strong>la</strong> contaminazioneambientale, presenza di specifici poliproduttivi e altre fonti di pressione ambientale,stato di avanzamento degli interventi dibonifica e risanamento industriale.Anche il quadro di mortalità è diversificato.La mortalità osservata per tutte le causee per tutti i tumori supera quella media <strong><strong>del</strong>la</strong>Regione di appartenenza, rispettivamentein 24 e in 28 siti.La persuasività scientifica dei nessi causaliintercorrenti fra le esposizioni ambientali ele cause di morte considerate nel ProgettoLXXVI

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