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Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

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<strong>Sintesi</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Relazione</strong>Per le malattie professionali, sebbene i datidimostrino un incremento <strong>del</strong>le denunce<strong>del</strong>le malattie, cresciute nell’anno su basepercentuale <strong>del</strong> 16% circa, in particolarenel comparto <strong>del</strong>l’agricoltura, le stesse appaiononel complesso ancora fortementesottostimate.Per fronteggiare al meglio l’inaccettabile situazionerappresentata dalle morti e dalledisabilità dovute al lavoro, il Ministero <strong><strong>del</strong>la</strong>Salute si è fattivamente adoperato per dareattuazione nel biennio 2009-2010 ai decretiattuativi previsti dal D.Lgs. 81/2008. Particolarmentequalificante, nell’ambito degliinterventi intrapresi per la protezione e lapromozione <strong><strong>del</strong>la</strong> salute in ambito lavorativo,è stato l’impegno per la realizzazione insettori particolarmente a rischio, quali il settore<strong>del</strong>le costruzioni e <strong>del</strong>l’agricoltura <strong>del</strong>Piano Nazionale <strong><strong>del</strong>la</strong> prevenzione nei cantierie <strong>del</strong> Piano Nazionale <strong><strong>del</strong>la</strong> prevenzionein agricoltura, in continuità con il “Patto perla tutela <strong><strong>del</strong>la</strong> salute e <strong><strong>del</strong>la</strong> sicurezza nei luoghidi lavoro”, che contiene le linee strategichegenerali per le attività di prevenzione darealizzare in ambiti prioritari per la tutela<strong><strong>del</strong>la</strong> salute nei luoghi di lavoro.Come indicazioni per la programmazionesono stati inoltre previsti il potenziamentooperativo e l’aggiornamento continuo deglioperatori dei Servizi <strong>del</strong>le ASL, in relazionealle esigenze territoriali riguardanti il rapportofra strutture produttive e occupazionali,i rischi presenti, i dati epidemiologicisui danni <strong><strong>del</strong>la</strong> salute dei lavoratori.1.5. Sicurezza dei farmaciAl fine di garantire la qualità e la sicurezzadei farmaci registrati in Italia, l’AIFA effettuail monitoraggio dei medicinali lungotutto il loro ciclo di vita, dalle attività diispezione sulle sperimentazioni cliniche aicontrolli sulle officine di produzione, suiprodotti finiti e sulle materie prime farmacologicamenteattive. Inoltre, rigorosi sonoi controlli sui dossier presentati dalle aziendeper ottenere la commercializzazione nelnostro <strong>Paese</strong> e tempestiva l’adozione, in casodi necessità, di provvedimenti cautelativia tutela <strong><strong>del</strong>la</strong> salute pubblica.In tema di ispezioni di buona pratica clinica(Good Clinical Practice, GCP) sulle sperimentazionisi è registrato nel biennio2009-2010 un incremento assoluto <strong>del</strong>leverifiche ispettive (da 43 nel 2008 a 112 nel2009 e a 137 nel 2010), grazie all’adozione<strong>del</strong> nuovo approccio di verifiche documentalia distanza.Le officine di produzione di specialità medicinali,materie prime farmacologicamenteattive (API), gas medicinali e medicinaliper terapie avanzate, sono tutte soggette adautorizzazione da parte <strong>del</strong>l’AIFA, la qualeè responsabile anche <strong>del</strong> programma ispettivoperiodico per la verifica <strong><strong>del</strong>la</strong> conformitàalle norme di buona fabbricazione(Good Manufacturing Practice, GMP). Leofficine sono sottoposte, inoltre, a ispezionidi verifica di ogni eventuale modifica <strong>del</strong>lecondizioni nelle quali è stata ottenuta l’autorizzazione.Anche l’attività di importazionedi API è sottoposta ad autorizzazione daparte <strong>del</strong>l’AIFA. Nel corso <strong>del</strong> 2009 e <strong>del</strong>2010 sono state identificate attività di importazionenon autorizzate dall’AIFA, chehanno avuto come conseguenza il sequestroda parte dei NAS dei principi attivi importatiillegalmente e hanno dato luogo a denuncealla Procura <strong><strong>del</strong>la</strong> Repubblica.La garanzia dei requisiti di sicurezza, qualitàed efficacia dei medicinali che ricevonol’autorizzazione all’immissione in commercio(AIC) è assicurata dall’approfondita valutazionedegli aspetti chimico-farmaceutici,farmaco-tossicologici e clinici descrittinel dossier di registrazione che le aziendefarmaceutiche richiedenti presentano all’AI-FA. L’attività di verifica ha inizio all’atto<strong><strong>del</strong>la</strong> prima autorizzazione alla commercializzazioneed è protratta per l’intero ciclo divita <strong>del</strong> farmaco.Al fine di mettere in evidenza, con la presentazionedi report analitici e di prove effettuatein via sperimentale, eventuali effettitossici dannosi o indesiderati nellecondizioni d’impiego previste nell’uomo, ilD.Lgs. 219/2006, unitamente alle Lineeguida europee di settore, ha dettagliato inmaniera puntuale le informazioni che devonoessere fornite per i medicinali contenentisostanze attive chimiche e biologiche.Le normative nazionali e comunitarie pre-LXXXVI

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