12.07.2015 Views

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

Sintesi della Relazione - Relazione sullo Stato Sanitario del Paese ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Sintesi</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Relazione</strong>mento, in grado di fornire informazionisulle prestazioni e sui percorsi di cura generatedai pazienti all’interno <strong>del</strong>le strutturededicate;■■implementare programmi di formazionee conoscenza sui nuovi trend di assunzione,sugli interventi basati su prove di efficacia,sulla valutazione degli esiti deitrattamenti.Attenzione particolare va posta ai detenutitossicodipendenti potenziando gli interventinelle carceri e programmando interventidi prevenzione e di riduzione dei rischi droga-correlati(infezione da HIV, HBV, HCV,patologie acute).Nei Dipartimenti Emergenza Accettazioneoccorre sviluppare competenze legate aglieffetti <strong>del</strong>le sostanze psicotrope, stilareprotocolli ad hoc e sviluppare capacità didiagnosi differenziale e di comorbilità.L’adeguata disponibilità e accessibilità diservizi alcologici ha costituito uno degliobiettivi prioritari <strong><strong>del</strong>la</strong> pianificazione nazionale.Nel 2008 sono stati rilevati 459servizi o gruppi di lavoro per l’alcoldipendenza,distribuiti in 19 Regioni, e sono statipresi in carico 66.548 soggetti alcoldipendenti,in aumento rispetto al 2007.Nell’ambito di tale rete di servizi nel 2008sono state preposte alle attività relativeall’alcoldipendenza 3.886 unità di personale,di cui il 48,7% costituito da operatorisociosanitari, il 22,7% da medici, il 17,8%da psicologi e il restante 10,8% da personaleamministrativo o altra qualifica.Nel tempo (anni 1996-2008) è aumentatala prevalenza dei soggetti trattati con interventimedico-farmacologici ambulatoriali,socioriabilitativi e counseling, mentre è diminuitanotevolmente quella dei soggettiinseriti nei gruppi di auto-mutuo aiuto (dal13,3% <strong>del</strong> 1999 al 7,8% <strong>del</strong> 2008) o avviatial ricovero ospedaliero (dal 10,3% <strong>del</strong>1996 al 5,2% <strong>del</strong> 2008).In conformità con il mo<strong>del</strong>lo organizzativo-funzionaleadottato con l’Accordo <strong>Stato</strong>-Regioni21 gennaio 1999, circa l’86%dei servizi ha svolto nel 2008 attività di accoglienza,osservazione e diagnosi e ha definitoe/o attuato programmi terapeuticoriabilitativi.Abbastanza diffusa, anche se in diminuzionenel tempo, appare la collaborazione deiservizi alcologici con gli Enti e le Associazioni<strong>del</strong> volontariato e privato sociale, soprattuttocon i gruppi di auto-mutuo aiuto,in particolare nelle Regioni <strong>del</strong> Centro-Nord, dove l’inserimento in tali gruppi presentavalori superiori alla media nazionale.In relazione anche al quadro dei nuovi problemiemergenti, quali, oltre all’alcoldipendenzaconclamata, l’alcolismo giovanile, leintossicazioni acute, il binge drinking, glistili di vita pericolosi, le attività dei servizidovrebbero essere inserite più stabilmente inun ampio circuito di intervento che coinvolgaaltri servizi specialistici: ospedale, MMG,Commissioni per le patenti, servizi sociali,medici <strong>del</strong> lavoro. Nel Piano Nazionale Alcoole Salute (PNAS), in tal senso, si preve<strong>del</strong>a costruzione di un sistema di trattamento,accessibile, efficace e flessibile, basato suevidenze scientifiche e sulla valutazione deibisogni, con risposte per tutte le varie fasi,secondo un approccio integrato e multisettoriale,che coinvolge i diversi presidi sanitarie sociali interessati e le associazioni di auto-mutuoaiuto e <strong>del</strong> volontariato.2.12. Cure palliative e terapia <strong>del</strong> doloreLe cure palliative si rivolgono a tutti i tipidi pazienti (compresi quelli in età pediatrica)che sono affetti da malattie ad andamentocronico ed evolutivo (oncologico, genetico,neurologico, cardiologico ecc.) conla finalità di offrire al malato una migliorequalità di vita, aiutandolo a vivere in manieradignitosa la sua malattia e gli effettidolorosi che questa produce.Il quadro epidemiologico in Italia apparedisomogeneo, disponendo di dati Istat solosu pazienti affetti da malattie neoplastichee di stime approssimative su pazienti affettida altre patologie che potrebbero beneficiare<strong>del</strong>le cure palliative. I dati rilevati richiedonoun rafforzamento <strong><strong>del</strong>la</strong> rete di curepalliative cha consenta la definizione dipercorsi il più possibile personalizzati, inparticolare gli ultimi mesi <strong><strong>del</strong>la</strong> malattia,in cui maggiormente si rileva una progressivaperdita di autonomia e un acutizzarsidei sintomi fisici e psichici che coinvolgonoCXI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!