la nuova leadership - Asam

L’ECOSISTEMA AZIENDALE
necessità di scuole più piccole e più reattive ai
bisogni individuali.
Contemporaneamente - sostengono i riformatori
- la scuola secondaria deve migliorare il sostegno
offerto nel passaggio alla vita adulta, il che
richiederà un ripensamento radicale dell’ultimo o
degli ultimi suoi due anni.
Tale ampia riforma non verrà attuata facilmente,
però, entro il 2018 - quando la maggior parte dei
nati nell’anno 2000 si diplomerà - gli educatori
sperano che la nuova scuola secondaria sia così
estranea ai loro genitori quanto l’hip hop lo sarebbe
stato per Elvis.
La premessa iniziale è che si dovrebbe
accantonare la generalizzazione odierna: mentre
i ragazzi benestanti - le cui famiglie possono
permettersi le scuole private - hanno ampia scelta,
la maggior parte di quelli poveri e della media
borghesia è destinata alle scuole pubbliche locali.
La diffusione di un nuovo approccio a favore della
scelta della scuola implica che i genitori e gli
studenti dei grossi e popolosi quartieri potranno
avere maggiori opportunità di selezionare il tipo di
scuola che preferiscono, scegliendo tra numerose
opzioni.
Un modo per realizzare tutto ciò sono le “charter
school” sovvenzionate da enti pubblici ma gestite
in modo autonomo - come la High Tech. Entro 15
anni,il 20% delle scuole secondarie potrebbe essere
di questo tipo e molte di esse saranno gestite da
imprese orientate al profit - come Edison Schools
-, il che, a sua volta, spingerà i grandi distretti a
fornire una più ampia varietà di scuole.
Quello di Apple Valley / Rosemount / Egan, nella
periferia di Minneapolis,ospita 4 scuole secondarie
tradizionali che cercano di soddisfare le esigenze
di tutti gli studenti ed ognuna di esse ha un’affluenza
82
di 2.000 persone; per affrontare il crescente numero
di allievi, piuttosto che costruire un’altra grande
scuola, si è optato per l’apertura di cinque
secondarie più piccole e specializzate, la prima
delle quali - la Scuola per gli Studi Ambientali - ha
sede sul terreno del Minnesota Zoo e si concentra
su questioni ambientali mentre le altre quattro sono
dedicate a tematiche differenti.
‘FAMIGLIE’ DI STUDENTI. C’è anche diffuso accordo
sul fatto che le scuole di grandi dimensioni - ampie
come dei centri commerciali -, con 1.000 o più
studenti, abbiano fallito il loro obiettivo: “fanno un
buon lavoro nel seguire speciali minoranze”,inclusi
gli studenti e gli atleti di successo,afferma Ted Sizer
- presidente della Coalition of Essential Schools,un
gruppo di riformatori - “ma molti che non
appartengono a tali minoranze tendono a perdersi,
visto che nessuno li conosce veramente”.
Numerosi educatori ritengono che le secondarie
dovrebbero accettare non più di 600 studenti.
Questa è già la situazione nelle nuove scuole
orientate alla riforma: la Scuola per gli Studi
Ambientali ha solo 410 studenti e l’architetto Bruce
Jilk l’ha progettata in modo da consentire che
tale piccolo corpus studentesco sia ulteriormente
QUESTA GITA È BELLISSIMA,
MA COME FATE A STUDIARE
TUTTE LE MATERIE?
INFATTI NON LE
STUDIAMO.
APPRENDIAMO TUTTO
QUI, NONINLEZIONIDA
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