la nuova leadership - Asam

L’ECOSISTEMA AZIENDALE
Si potrebbe supporre che il governo messicano
abbia fatto grandi passi avanti, raggiungendo
quasi l’Asia orientale, la base produttiva di alta
tecnologia; in effetti,però,questo parco industriale
è la vetrina del crescente potere di una sola
impresa: la Flextronics International Ltd - l’area di
Guadalajara è solo uno dei numerosi campus
industriali da essa posseduti o in fase di costruzione
in paesi come Cina, Brasile e Ungheria.
Flextronics non solo produce tutto l’hardware di
marca assemblato sul posto ma opera anche nelle
infrastrutture e nei servizi - dall’attrezzatura di
manutenzione delle fognature all’agenzia di
reclutamento -; entro il 2001 la capacità produttiva
di Guadalajara duplicherà.
Flextronics e altri provider di servizi per l’elettronica
(EMS) sono i grandi beneficiari delle strategie
aziendali del ventunesimo secolo che affidano
tutto in outsourcing - dalla produzione al lavoro di
back-office, alle operazioni logistiche.
Nel tentativo di aumentare il ritorno sul capitale
investito ed affinare le loro competenze di base,
anche i tranquilli giganti industriali di Germania e
Giappone stanno iniziando a svendere le proprie
aziende,concedendo poi contratti a lungo termine
a fornitori esterni,non di rado le stesse imprese che
hanno acquistato i loro impianti.
Inoltre le aziende di elettronica di grande fama
stanno chiedendo agli appaltatori esterni di gestire
alcuni servizi post-vendita e di collaborare nel
progetto di nuovi prodotti,affidando loro know-how
intellettuale che nel passato era un tesoro
attentamente sorvegliato.
In questo processo, gli appaltatori esterni si stanno
trasformando in enormi multinazionali, anche per
propri meriti.
Tre anni fa, Solectron Corp. di Milpitas (California)
era il solo EMS con ricavi superiori a 3 bilioni di
dollari; alla fine del 2001 almeno cinque imprese
dovrebbero raggiungere i 10 bilioni di dollari e
Solectron dovrebbe essere vicino ai 20.
Michael E. Marks - presidente di Flextronics -
audacemente prevede che entro cinque anni
potrebbe gestire un business da 50 bilioni di dollari:
Technology Forecasters Inc.di Alameda (California)
afferma che negli ultimi quattro anni la Flextronics
ha più che duplicato il suo valore - raggiungendo
gli 88 bilioni di dollari annuali - e dovrebbe
68
continuare a crescere con un tasso del 20%.
NUOVA RAZZA. Se i giganti industriali di ieri
smagriscono, i principali produttori a contratto
stanno invece accumulando risorse, respingendo
alcuni saggi consigli della New Economy. Infatti,
mentre molti guru rumureggiano sulle aziende
virtuali, Flextronics e i suoi rivali stanno lentamente
raccogliendo le macerie abbandonate da altri,
riassemblandole in nuove versioni di imperi integrati
verticalmente.
Gli esperti della produzione della New Age sono
felici di sborsare bilioni per acquisire concorrenti ed
imprese una volta possedute da Siemens, IBM e
Nortel; per ampliare i loro servizi, stanno inoltre
comprando le migliori aziende nel campo della
progettazione e dell’ingegneria - specialisti nel
creare di tutto,dai semiconduttori personalizzati ai
prototipi di futuristici telefoni senza fili che si
collegano al Web - ed alcuni appaltatori esterni
stanno acquistando fornitori di materiale e
partecipazioni nei distributori.
Flextronics e una manciata di altre imprese che,
come quest’ultima, stanno velocemente
crescendo,possono essere i prototipi di una nuova
“razza” di multinazionale.
Con sede legale a San Josè, Flextronics si è
trasformata da un’azienda in bancarotta,
assemblatrice di circuiti stampati da quasi 93 milioni
di dollari,in una piovra da 8 bilioni di dollari e 55.000
dipendenti; in due anni il corso delle sue azioni, a
malapena rallentato dal crash del Nasdaq nella
primavera del 2000, ha circa decuplicato il suo
valore - arrivando più o meno a 76 punti.
Per i rappresentanti del settore EMS, l’integrazione
verticale ha i suoi vantaggi. Diversamente dai
produttori tradizionali, queste aziende non creano
articoli con il proprio marchio; forniscono invece
servizi produttivi o di altro tipo a chiunque si rivolga
a loro e, poiché i loro impianti sono progettati per
essere velocemente riorganizzati, la stessa unità
può preparare prodotti diversi per numerosi clienti
e, conseguentemente, operare quasi sempre al
massimo.
Tali imprese “si concentrano sulla produzione senza
doversi preoccupare delle ingombranti attività di
Ricerca e Sviluppo e del marketing” spiega Louis
R. Misciocia - analista di Lehman Brothers Inc. che
monitora tale settore - acquistando, inoltre, i