la nuova leadership - Asam

LA NUOVA LEADERSHIP
8:30 Marito e figlia escono con un bacio e la
promessa che quando Chen ritornerà da un
viaggio d’affari si prenderà due giorni di vacanza
da trascorrere a casa. Chen si è concentrata sul
raggiungere gli obiettivi in azienda - sia per sé
che per il suo gruppo -; il suo compito dovrà essere
portato a termine ragionevolmente in una
settimana di lavoro e, quando si aggiungono i
viaggi, è previsto il diritto di prendersi una pausa.
Chen partecipa ad un tele-incontro con il top
management per prepararsi alla riunione del
consiglio di amministrazione del giorno seguente.
Sfrutta ampiamente le video-conferenze in modo
da rimanere in contatto con i manager sparsi nel
mondo. Tali connessioni remote permettono a
Xcelerent di collocare le proprie unità operative
laddove può “pescare” meglio nella riserva del
talento e mantenere bassi i costi: il direttore delle
tecnologie telefona da Bangalore (India),il direttore
marketing chiama da New York - tuttora l’hub del
mondo pubblicitario - e il direttore delle operazioni
si connette dal Messico - dove Xcelerent ha il suo
centro principale di customer service.
10:00 Un autista accompagna Chen alla sede
centrale; durante il tragitto ella partecipa ad una
conferenza interattiva con lo staff dell’America
Latina parlando di una nuova alleanza per la
diffusione della formazione informatica.
Numerosi punti di forza di Xcelerent dipendono
dalla sua rete di partner. Ieri Chen ha concluso un
contratto con numerosi governi dell’America Latina
per adottare un programma che negli ultimi dieci
anni ha aiutato ad innalzare all’80% la quota di
istruzione informatica nel Nord Africa.
Nancy J.Adler - professoressa di management alla
McGill University - si aspetta che in vent’anni i
leader della società civile non siano più politici
eletti ma persone provenienti dal settore privato.
L’onere di affrontare problematiche un tempo
considerate questioni di politica sociale e divenute
vitali per gli interessi di aziende completamente
globali cadrà sui CEO: “suppongo che un terzo
del tempo dei CEO del 2020 sarà dedicato a
problematiche più ampie di quelle aziendali -
formazione, sanità e pace mondiale, ambiente”
dice Adler.
24
12:00 Pranzo con una importante candidatura
aziendale.
Chen visita personalmente una dozzina di Università
e Business School ogni anno e sostiene numerosi
colloqui con i migliori candidati.
Trova sempre il tempo di concentrarsi veramente
sulle persone chiave del suo gruppo poiché la
stragrande maggioranza dei dipendenti di
Xcelerent nel 2020 non sarà più in pianta stabile:
l’azienda infatti affronterà tutte le problematiche
di staff per mezzo dell’Internet Talent Exchanges,
stipulando contratti da 12 fino a 18 mesi con
consulenti indipendenti.
Jeff Christian, headhunter leader nella ricerca di
manager, afferma che nel 2020 i CEO dovranno
“trattare ogni candidato come se fosse il loro
migliore cliente”: è una semplice questione
matematica - ogni anno cala il numero delle
persone che faranno parte della forza lavoro.
13:30 Ritornando dal pranzo Chen incontra un
gruppo di programmatori diretti ad una sessione
informale di brainstorming. E’ interessata alla
tecnologia e vuole assistervi.
Chen trascorre due ore ad ascoltarli mentre si
confrontano sulle diverse caratteristiche che stanno
tentando di inserire in un programma. Una o due
volte, quando sembra che si stiano perdendo in
dettagli, Chen impone una pausa e chiede ad
ognuno come si senta a proposito dei progressi
fatti sinora. Al termine della riunione molti
programmatori la ringraziano per aver presenziato.
I CEO dovranno avere come modelli i direttori
d’orchestra o le compagnie di ballo,sostiene Robert
J.Thomas - membro senior dell’Institute for Strategic
Change di Andersen Consulting.
Il CEO prefigurerà uno scenario, permettendo poi
agli ‘artisti’ individuali di creare la propria parte
nella ‘rappresentazione’; Thomas aggiunge che
“la chiave di volta è l’abilità di essere in grado di
combattere ma anche di trovare una strategia
comune cui tutti si dedichino”.