la nuova leadership - Asam

La parte destra è un emisfero da manager. E’ vero che ci sono stati
cambiamenti numerosi: la parte sinistra mi dice che sono galoppanti, quello
destro che –nel modo in cui gestiamo le organizzazioni- ci sono stati solamente
mutamenti lenti e graduali,
9. sono sopravvissuto a quarant’anni di management e in questi quarant’anni le
persone non sono cambiate, sono quindi un po’ scettico.
Giunti al termine di questa introduzione non possiamo esimerci dal fornire succintamente alcuni
tra i più innovativi “punti cardinali” verso cui l’impresa del ventunesimo secolo sta, più
o meno consapevolmente, dirigendosi: cambieranno le professioni, nel senso che a quelle tradizionali,
prima si affiancheranno dei nuovi mestieri e poi (forse) gradualmente tali professioni
verranno soppiantate; ci vorrà “più testa”, ovvero il lavoro - qualunque esso sia e chiunque lo
svolga - richiederà più cervello di oggi per raggiungere risultati e conseguire prestazioni di livello;
occorrerà “far ballare l’elefante”, nel senso che le massicce ed opulente organizzazioni di oggi
dovranno dotarsi di una agilità nel decidere, nel realizzare il lavoro, nel motivare e divertire
le persone occupate presso di loro, nel localizzare sul pianeta fabbriche, centri amministrativi
e di elaborazione dati, ecc. in numero e qualità assai maggiori di quelle odierne; infine, si dovrà
possedere “l’arte persiana” nel tessere alleanze, partnership, consorzi, gruppi, relazioni, ecc.
mantenendo costantemente vivo e stimolante il rapporto. Il tutto con un occhio sempre più
rivolto alla qualità del “profit” piuttosto che alla sua dimensione assoluta.
Così come non possiamo esimerci dal ringraziare chi veramente ci è stato vicino con
discrezione, passione, disponibilità ed elevata professionalità in questa non lieve opera di traduzione,
revisione e adattamento: Laura Lavezzari, insostituibile braccio destro in qualità di
responsabile organizzativa della segreteria ASAM; Roberta Baldi, artefice e coordinatrice della
messa in italiano di questi trenta contributi originali; Diego Clerici, l’artigiano che ha realizzato
questo piccolo grande “gioiello” editoriale. Come sempre le possibili colpe e i probabili
errori sono a carico del direttore scientifico ASAM, che si scusa anticipatamente con i lettori,
invitandoli alla massima benevolenza e tolleranza. Nessuno è perfetto!
(*) direttore scientifico e segretario permanente di ASAM; professore ordinario di programmazione
e controllo presso l’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Milano dove insegna
strategia e politica aziendale
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