la nuova leadership - Asam

QUARTIER GENERALI IN VOLO
Per un’azienda del ventunesimo secolo il suo spazio
fisico - in città o in periferia - sarà irrilevante rispetto
alle caratteristiche del suo spazio di networking
virtuale: Internet renderà quest’ultimo di uso
quotidiano pur tuttavia le necessità aziendali di
concludere partnership e stringere alleanze su
scala mondiale richiederanno più viaggi e più
riunioni. Già al giorno d’oggi i CEO trascorrono
infatti sugli aeroplani più tempo di quanto abbiano
mai fatto prima e sempre più frequentemente le
riunioni sono tenute negli aeroporti, utilizzando
come uffici le “lounge”della prima o della business
class.
Asymptote Architecture di New York porta questa
tendenza all’estremo e propone che le aziende del
futuro collochino le loro sedi proprio in aeroporto,
immaginando così che esse costruiscano e
“marchino” i propri terminal aeroportuali.
I partner aziendali, impegnati a definire servizi e
localizzazioni produttive mondiali atterreranno,
negozieranno, chiuderanno contratti e
riprenderanno a volare, oppure rimarranno nelle
suite aziendali in aeroporto, si collegheranno alla
Rete dai propri uffici privati o dalle postazioni di
lavoro,faranno ginnastica nella palestra aziendale,
compreranno qualcosa per la famiglia e andranno
dal barbiere - tutto al terminal.
Asymptote espande i quartier generali aeroportuali
aziendali verso gli aeromobili. L’attività proseguirà
senza soluzione di continuità durante il volo, su jet
aziendali equipaggiati con tutta la tecnologia
necessaria a lavorare: i manager partiranno al
mattino dalla sede nel terminal, si imbarcheranno
su jet supersonici, lavoreranno durante il volo di tre
o quattro ore per Londra, si incontreranno
all’aeroporto di Heathrow con i partner britannici,
faranno affari e ritorneranno alla base,
nell’aeroporto-casa, in giornata.
In effetti, con la crescita della globalizzazione e
dei terminal aziendali le imprese cominceranno a
costruire o comprare i propri aeroporti: con il tempo,
secondo Asymptote, tutti gli aeroporti potrebbero
essere privatizzati ed operare come marchi
aziendali.
VISIONI ARCHITETTONICHE
Alla fine, viaggiare così intensamente creerà
un’unica cultura omogenea di business globali
che risulterà identica in qualsisi aeroporto,
dovunque e sempre, mentre ciò che cambierà
saranno le persone,i contratti,le identità aziendali:
ASYMPTOTE ARCHITECTURE PROPONE UN PROGETTO
IN CUI PREVEDE CHE LE AZIENDE
SPOSTERANNO I LORO QUARTIER GENERALI
NEI TERMINAL AEROPORTUALI,
LADDOVE SI DECIDERANNO SIA LE FUSIONI CHE LE
ACQUISIZIONI.
I JET AZIENDALI VOLERANNO DA UN TERMINAL ALL’ALTRO
E CAMBIERANNO IDENTITÀ AL CAMBIAR
DEL LOGO CHE LI IDENTIFICA.
PIÙ TERMINAL SI FONDERANNO E
RAGGIUNGERANNO DIMENSIONI ENORMI.
AEROPLANI GIGANTESCHI,
DOTATI DI CONFERENCE ROOM E HEALTH CLUB,
TRASFERIRANNO L’UFFICIO AZIENDALE
NEI CIELI, IN CUI SARÀ DISPONIBILE
TUTTA LA TECNOLOGIA ‘TERRESTRE’.FANTASIA?
SARÀ REALIZZATA DAL NUOVO AEROBUS A DUE PIANI!
I TERMINAL AZIENDALI CONIUGHERANNO
SCALE MOBILI,
AGGIORNATE INFORMAZIONI BORSISTICHE ED
INDIVIDUI CHE SI AFFANNERANNO
VERSO RIUNIONI O AEREI:
E QUESTO È SOLAMENTE IL PROSSIMO PRIMO PASSO!
la visione dell’Asymptote suona già assai verosimile.
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