20.05.2013 Views

la nuova leadership - Asam

la nuova leadership - Asam

la nuova leadership - Asam

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Proprio come nel tredicesimo secolo <strong>la</strong><br />

ristrutturazione delle strade carreggiabili rafforzò il<br />

governo centrale, nel ventunesimo <strong>la</strong> diffusione<br />

del commercio elettronico globale diminuirà<br />

l’importanza dei confini politici e porterà a livelli di<br />

cooperazione legale internazionale senza<br />

precedenti, cambiando profondamente il modo<br />

in cui ci governiamo.<br />

Pensiamo per un attimo al mondo che sta<br />

ospitando i giganti del<strong>la</strong> New Economy, come<br />

America Online Inc., Amazon.com Inc. e Yahoo!<br />

Inc.: vendendo prodotti e servizi in un mercato<br />

sempre più globale, queste imprese convivono<br />

con un “mosaico” di rego<strong>la</strong>mentazioni locali,<br />

talvolta in conflitto tra loro - le regole per <strong>la</strong> privacy<br />

europee sono molto più limitanti di quelle<br />

statunitensi; una firma digitale che sigil<strong>la</strong> un<br />

contratto a Dal<strong>la</strong>s può non essere valida a Bombay;<br />

nel mondo vigono migliaia di differenti sistemi fiscali<br />

sulle vendite.<br />

MOSAICO IRREGOLARE. Questo disordinato<br />

mosaico di regole aumenta il costo del fare business<br />

ed impedisce ad Internet di realizzare fino in fondo<br />

il proprio potenziale di mercato globale privo di<br />

attrito.<br />

Questa è <strong>la</strong> ragione per <strong>la</strong> quale <strong>la</strong> comunità<br />

economica sta mettendo i politici sotto pressione<br />

per armonizzare le rego<strong>la</strong>mentazioni commerciali<br />

in conflitto ed è anche il motivo per il quale, nel<br />

ventunesimo secolo, i Paesi diventeranno sempre<br />

più globali.Le nazioni firmeranno trattati sempre più<br />

orientati al<strong>la</strong> cooperazione ed enti legis<strong>la</strong>tivi<br />

internazionali disporranno di potere crescente: “<strong>la</strong><br />

standardizzazione è stata veramente <strong>la</strong> forza che<br />

ha sospinto l’industria tecnologica”, dice Michael<br />

Maibach - vicepresidente di Intel Corp.-,“ora sarà<br />

anche <strong>la</strong> forza che sospingerà le amministrazioni<br />

statali”.<br />

Naturalmente questo non significa <strong>la</strong> fine delle<br />

amministrazioni statali così come le conosciamo:<br />

nonostante le speranze dei globalizzatori,a breve,<br />

le Nazioni Unite non scriveranno ancora le<br />

rego<strong>la</strong>mentazioni commerciali in Esperanto.<br />

“Non ci sarà un governo globale ma ci sarà una<br />

cooperazione globale”dice il Segretario del Tesoro<br />

americano, Lawrence H. Summers.<br />

Malgrado tutto, <strong>la</strong> diffusione di Internet e<br />

dell’economia globale <strong>la</strong>sciano intravvedere che<br />

nel futuro lo stato dovrebbe avere un aspetto<br />

L’ECOSISTEMA AZIENDALE<br />

differente: emergeranno nuovi ibridi - organizzazioni<br />

parzialmente pubbliche, parzialmente private e<br />

spesso prive di una sede fissa,per le quali il “pa<strong>la</strong>zzo<br />

comunale” sarà Internet stesso.<br />

“Non stiamo par<strong>la</strong>ndo di minore governabilità”,<br />

dice David Agnew - direttore esecutivo di un<br />

progetto di studio chiamato Governance in the<br />

Digital Economy - “ma di una differente modalità<br />

di governabilità”.<br />

Come saranno queste nuove forme di governo?<br />

Di seguito vengono discussi tre possibili modelli,<br />

ognuno dei quali, è probabile, avrà successo nel<br />

ventunesimo secolo ma in circostanze differenti.<br />

GOVERNO SPA. Per una visione del futuro<br />

guardiamo all’Internet Corporation for Assigned<br />

Names and Numbers (ICANN), il nuovo gruppo<br />

internazionale che ha assunto il ruolo di gestire i<br />

domini di Internet – con il compito di decidere se<br />

debbano nascerne di nuovi (ad esempio .shop) -<br />

e avente funzioni di arbitraggio per le controversie<br />

su quelli esistenti.<br />

Come azienda nonprofit,il gruppo è sovvenzionato<br />

privatamente e gestito da un consiglio di<br />

amministrazione di 19 membri - inclusi un professore<br />

di Legge spagnolo, il leader del Japan Network<br />

Information Center e un vicepresidente senior di<br />

WorldCom Inc. - ; verso <strong>la</strong> fine del 2000 il consiglio<br />

attualmente in carica verrà sostituito da un consiglio<br />

eletto dagli stessi utenti del<strong>la</strong> Rete - ad agosto del<br />

2000, più di 140.000 persone in tutto il mondo si<br />

erano già iscritte per ottenere il diritto di voto.<br />

Nel suo famoso “White Paper” sul<strong>la</strong> governabilità<br />

di Internet, l’Amministrazione Clinton espresse <strong>la</strong><br />

speranza che questo modello privato potesse<br />

essere impiegato in un’ampia gamma di problemi<br />

legali, sebbene esso abbia alcune imperfezioni<br />

congenite: ad esempio, l’ICANN non ha potere di<br />

natura pubblica per far rispettare le sue regole.<br />

“Le persone lo considerano un governo”, sostiene<br />

il Presidente dell’ICANN, Esther Dyson, “ma<br />

effettivamente non lo è”.<br />

QUASI-GOVERNO. Per cercare di fornire il potere<br />

mancante a gruppi come l’ICANN, è probabile<br />

che emerga anche un secondo modello costruito<br />

su iniziative imprenditoriali di cooperazione, tra<br />

politica,ambiente economico e consumatori,che<br />

combinerà il potere del governo di far applicare<br />

le leggi con il buon senso di coloro che <strong>la</strong>vorano<br />

nelle “trincee” di Internet.<br />

87<br />

.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!