la nuova leadership - Asam
la nuova leadership - Asam
la nuova leadership - Asam
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
e anche in casa; c) esclude il controllo rigido dei propri prodotti dal<strong>la</strong> sede centrale (come faceva<br />
<strong>la</strong> Coca Co<strong>la</strong> ad At<strong>la</strong>nta); d) ‘obbligherà’ le imprese a spostare le loro operations là ove c’è<br />
movimento (l’esempio Philips è da manuale); e) sta educando sempre più i manager ad essere<br />
in grado di afferrare al volo una grande idea in una parte del loro impero e farvi leva nel<br />
mondo; f) diffonderà <strong>la</strong> c.d. cross-pollination (es. <strong>la</strong> ST Microelectronics ha visto come i suoi<br />
manager sono riusciti ad escogitare in Malesia un modo per ridurre drasticamente il tempo di<br />
assemb<strong>la</strong>ggio di alcuni chip – da cinque giorni a cinque ore - e ora l’azienda ha intenzione di<br />
trasferire <strong>la</strong> medesima tecnica al suo impianto in Marocco).<br />
Da questo radicale ripensamento (di tutto su tutto) non risulta immune neppure una<br />
delle figure più carismatiche del<strong>la</strong> old economy: il direttore finanziario. Marcia Vickers nel<br />
quarto contributo intito<strong>la</strong>to “Basta contabili vecchio stile”, ridipinge il profilo di questo CFO<br />
per il ventunesimo secolo. Il suo must è: fare molto meglio le cose tradizionali e fare in modo<br />
eccellente le nuove cose. Vediamo più in dettaglio perché. Innanzitutto il CFO deve avere conoscenze<br />
manageriali globali, essere un partner strategico, un visionario, un abile comunicatore,<br />
uno che sa stipu<strong>la</strong>re contratti, un buon esperto di finanza, di IT e di gestione del rischio nell’immaginare<br />
tutto ciò che potrebbe andare male e nel trovare strategie per limitare questi pericoli.<br />
Il suo ruolo, quindi, continuerà ad espandersi richiedendo una serie di abilità che vanno<br />
ben oltre quelle che già possiede.<br />
I quattro assi nel<strong>la</strong> sua manica per il ventunesimo secolo sono: i) essere un ‘mago’ nell’analizzare<br />
le tendenze del<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> e le quote di mercato e nel negoziare l’acquisto di dozzine d’imprese;<br />
ii) aiutare a costruire nuovi business all’interno agendo come una banca di venture-capital,<br />
creare ed allestire incubatori e banche d’affari virtuali all’interno delle loro stesse imprese,<br />
iii) diventare catalizzatore del cambiamento, contribuendo a rimodel<strong>la</strong>re il modo in cui l’azienda<br />
crea valore. L’ultimo asso è, a nostro parere, il più “pesante”: <strong>la</strong> tecnologia sta sempre<br />
più rivoluzionando <strong>la</strong> gestione del rischio. Abbiamo quindi <strong>la</strong> necessità, sostiene l’autore, di un<br />
CFO che sappia quale tecnologia acquistare, quanto spendere e se aggiornar<strong>la</strong> o abbandonar<strong>la</strong><br />
per sistemi migliori. Ma allora da dove proviene questo CFO super eroe? Proviamo a<br />
costruirgli un curriculum ideale che potrebbe fin da ora completare:<br />
• avere una formazione più ampia di quanto oggi disponibile (marketing, IT,<br />
finanza, accounting, economia),<br />
• aver gestito un business o una divisione di una grande azienda,<br />
• aver <strong>la</strong>vorato a Wall Street, come analista di spicco, aver fatto il banchiere o il<br />
finanziere,<br />
• possedere una visione globale, aver vissuto in varie parti del mondo, avervi<br />
<strong>la</strong>vorato e aver fatto esperienza di culture finanziarie differenti,<br />
• aver energia quasi illimitata.<br />
VI