la nuova leadership - Asam

tore. La prima: ci saranno gravami sociali per l’azienda del ventunesimo secolo? Quanto l’impresa
sarà occupata nel raggiungere obiettivi sociali? La seconda idea è sul futuro dell’impresa
americana. L’autore ricorda che tale azienda è stata, più di quella europea e di quella asiatica,
in costante dialettica conflittuale con il potere statale centrale. Con alti e bassi continuerà
a sopravvivere grazie alla propria illimitata capacità di adattamento.
Il penultimo dei trenta saggi è magistralmente divertente. James Collins impiegò dieci
anni di rigorosa ricerca per individuare “ciò che contribuisce a fare grande e durevole un’azienda”
allorquando un manager Internet alzò la mano e domandò: “come reagisci all’idea
che nulla della tua ricerca si applica alla new economy?” Viene allora da domandarsi: non
si deve più apprendere dal passato? buttiamo via per sempre i “principi senza tempo?” E’ il
caso di ricordare che due ingegneri americani (Bill Hewlett e David Packard) hanno lasciato
(1937) dei principi di management immutabili nel tempo, che ben si applicano anche nell’era
di Internet:
1. bisogna “riunire le persone giuste sul pullman”,
2. è sempre necessario lavorare insieme “per creare un’organizzazione che condivi
da i medesimi valori e gli stessi standard”,
3. “una grande azienda genera sempre più opportunità di quelle che può gestire”,
4. “la crescita di una grande azienda viene limitata solamente dalla capacità di
ottenere un sufficiente numero di persone giuste”;
5. “lo sviluppo dei ricavi non può eccedere quello delle persone che possono gestire
e sostenere tale crescita”,
6. “quando sai di dover attuare un cambiamento organizzativo non commettere
l’errore di aspettare un momento migliore, agisci”.
L’ultimo saggio è un virtuale match di boxe tra CISCO e INTEL su come sarà l’era
digitale. I due attuali CEO si sfidano lungo diciassette riprese, pardon, affermazioni; dieci a
favore di CISCO e sette a favore di INTEL.
John T. Chambers - attuale CEO di CISCO- sostiene:
1. i cambiamenti che prima sarebbero avvenuti in un decennio, possono avvenire
in uno o due anni,
2. quali gli ingredienti chiave di un’azienda di successo? Velocità, talento e
marchio. Aggiungerei una cultura che prospera nel cambiamento,
3. tra dieci anni come sarà l’azienda? Null’altro che e-companies; avere – poi -
sempre il polso del cliente in quanto le sue priorità cambieranno molto
rapidamente; ciò per cui sarà disposto a pagare un prezzo aggiuntivo si
manifesterà in modo così veloce da obbligarci ad un aggiornamento continuo e
saranno guai seri per chi si comporterà diversamente,
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