la nuova leadership - Asam

UFFICI CHE STIMOLANO LA
CREATIVITA’
In un’economia postindustriale e fondata
sull’informazione - in cui l’innovazione diventa più
preziosa della produzione di massa - tutto ciò che
è verticale diventa immediatamente orizzontale;
nel “paesaggio degli affari”,le sedi direzionali stanno
già ruzzolando come le tessere nel gioco del
domino.
Thompson & Rose Architects spinge tale processo
anche oltre.
Se le idee sono la forza propulsiva della New
Economy, allora, lo scopo principale di qualsiasi
struttura aziendale è di promuovere la creatività ed
apportare innovazione - che insieme generano
crescita, reddito e occupazione.
E’ quindi l’umanesimo, non la tecnologia, che
definirà l’azienda del ventunesimo secolo. Se la
tecnologia diviene così pervasiva, quasi
onnipresente, saranno le necessità sociali
dell’azienda a determinarne il successo o il
fallimento.
In un’epoca caratterizzata da persone che si
affannano irrefrenabilmente ad usare i telefoni
cellulari e a navigare in misura ossessiva in Rete,
Charles Rose e Maryann Thompson adottano un
approccio chiaramente meta-tecnologico.
Essi ritengono che le migliori nuove idee nascano
da rapporti sociali ed umani diretti, da tranquilli
momenti di rivelazione privati e da fortunatissimi casi
di collisione e collusione personale ed intellettuale.
Quando la tecnologia rende virtuale qualsiasi
azienda, l’unica giustificazione per utilizzare un
immobile è dover soddisfare le necessità umane
dell’organizzazione.
Nella loro architettura per l’ufficio del futuro ogni
cosa è mutevole: nulla è fisso,neppure il rivestimento
esterno, che muta al cambiare delle condizioni
atmosferiche - dà ombra in estate e permette un
maggiore riscaldamento solare in inverno,
convogliando luce naturale verso l’interno in tutte
le stagioni.
Saranno poi creati degli spazi volutamente sprovvisti
di tecnologia in modo da rinforzare l’interazione
sociale diretta; tali ambienti enfatizzeranno il
contatto con il mondo: all’esterno ci saranno
VISIONI ARCHITETTONICHE
giardini per le riunioni, all’interno, pareti di
membrana fibrosa sosterranno piante idroponiche
che miglioreranno la qualità dell’aria e
avvicineranno le persone ad un ambiente più
naturale.
Lo scopo dell’architettura umanistica del
ventunesimo secolo è di promuovere innovazioni
richieste dal mercato.
NEL PROGETTO DI THOMPSON & ROSE
SUSSISTONO ALCUNI ELEMENTI
CARATTERISTICI.
I GIARDINI SUL ROOFTOP OFFRONO UN RIFUGIO NATURALE
PER INCONTRARSI, CHIACCHIERARE O TRASCORRERE DEL
TEMPO IN SOLITUDINE.VI SI HA FACILE ACCESSO E CIÒ
DOVREBBE RENDERE MENO NETTA LA DISTINZIONE FRA CIÒ
CHE SI CONSIDERA “INTERNO” E CIÒ CHE SI CONSIDERA
“ESTERNO”.
LE SEDI AZIENDALI SI SVILUPPERANNO VERTICALMENTE E
“STARANNO SOSPESE” SU ‘ZAMPE’ CHE SI INNALZANO
DAI PARCHEGGI; NON SARANNO ELEMENTI CHE
DIFFONDONO IL PAESAGGIO SUBURBANO SULL’ASSE
ORIZZONTALE: GLI EDIFICI, INFATTI, POTRANNO ESSERE
ANCORA ‘PIÙ NATURALI’ DELL’AMBIENTE IN CUI SI TROVANO.
FAR SOCIALIZZARE SPONTANEAMENTE LE PERSONE È UN
INGREDIENTE FONDAMENTALE DELLO SVILUPPO DI NUOVE
IDEE ED INNOVAZIONI.LE AMPIE SCALINATE - UNO DEGLI
ELEMENTI ARCHITETTONICI PIÙ TRADIZIONALI - SARANNO UN
TOOL INTERATTIVO DEL FUTURO.
L’AMBIENTE DI LAVORO PERSONALE E L’UFFICIO SARANNO
RIUNITI IN UN SINGOLO ED UNIFICATO CONTINUUM; LE
PARETI DIVERRANNO UN RICORDO DEL PASSATO.
LE POSTAZIONI TRADIZIONALI SPARIRANNO E VERRANNO
SOSTITUITE DA STRUTTURE MOBILI A ‘CONCHIGLIA’, LA
CUI DISPOSIZIONE VERRÀ PERSONALIZZATA DA PASSWORD
INDIVIDUALI NEL MOMENTO IN CUI I TEAM DI LAVORO SI
FORMANO - O SI SMOBILITANO E I LORO MEMBRI
‘MIGRANO’. TALI POSTAZIONI SARANNO IN GRADO DI
FORNIRE PRIVACY O, AL CONTRARIO, DI RENDERSI
‘TRASPARENTI’ PER SOBILLARE L’INTERAZIONE IN AMBIENTI
DI LAVORO CONTINUAMENTE MUTEVOLI.
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