la nuova leadership - Asam

Negli anni Novanta le cose migliorarono un po’.Con
la diffusione di sofisticati software gestionali e la
presenza dei PC su ogni scrivania, molte aziende
promossero i manager dell’elaborazione dati alla
mansione più prestigiosa di direttore informatico
[CIO], responsabili sia di gestire i sistemi informativi
che di ideare strategie informatiche a lungo
termine.
“LAMA AFFILATA”. Ora, nell’era di Internet, è
necessario un nuovo tipo di dirigente tecnologico.
Grazie alla Rete,l’Information Technology non è più
solamente un modo per automatizzare i processi
di business e tagliare i costi: “è la lama affilata del
business, uno strumento per generare ricavi di
vendita” svela William E. Kelvie - l’ex CIO di Fannie
Mae che aiutò il concedente di mutui ipotecari a
trasformarsi in una centrale del cyberspazio.
Le imprese avranno bisogno di un dirigente che
sappia sfruttare la tecnologia più recente per
arrivare ai clienti - da una parte - e ai fornitori -
dall’altra - attraverso ininterrotte trasmissioni di dati
super aggiornati: nell’azienda del ventunesimo
secolo, tutti i manager dovranno essere esperti
tecnologici,sebbene la carica di maggior prestigio
sarà di qualcuno che chiameremo il direttore del
Web [CWO].
Questo manager potrebbe emergere come il
sergente più importante del CEO,con cui collabora
PETER SOLVIK
CIO
CISCO SYSTEMS
GARY REINER
CIO
GENERAL ELECTRIC CO.
DAWN G. LEPORE
CIO
CHARLES SCHWAB & CO.
GUIDA GLI SFORZI DI CISCO NEL
CAMPO DELLE VENDITE ELETTRONICHE
E DELLA GESTIONE DELLA CATENA DI
FORNITURA DEDICANDO METÀ DEL SUO
TEMPO AI PARTNER AZIENDALI
GESTISCE I SISTEMI INFORMATIVI E
L’IMPONENTE PROGRAMMA DI
‘SOURCING’ DI GE, COLLABORANDO
CON I FORNITORI PER METTERLI ONLINE
HA GUIDATO LA FORTUNATISSIMA
MOSSA DELLA SCHWAB DI PASSARE AL
TRADING ONLINE CHE ORA COSTITUISCE
L’81% DEL SUO VOLUME DI AFFARI
LA NUOVA LEADERSHIP
strettamente per riorganizzare le aziende in ebusiness.
Come il CIO di oggi, il CWO dovrà sovraintendere
ai sistemi informativi e alle strategie collegate -
che,per definizione,si fonderanno sulla tecnologia
di Internet - ma, in più, egli o ella creerà e gestirà
anche una rete intricata di rapporti di business
consentiti dalla tecnologia delle comunicazioni.
L’analista Marianne Broadbent, che fa parte del
gruppo di ricercatori del Gartner Group, definisce
tutto ciò “gestire l’extrastruttura”, forgiare in modo
flessibile collegamenti elettronici tra
un’organizzazione e i suoi partner,fornitori e clienti:
la tecnologia e le partnership non possono lavorare
bene l’una senza l’altra e abbandonandole in
mani separate si rischia di non riuscire a sfruttare il
potenziale della Rete,di trasformare radicalmente
i processi di business.
“PARTNER STRATEGICI”. Alcune imprese
all’avanguardia hanno già fatto dei passi avanti
verso questo nuovo modello manageriale.
Alla General Electric Co., ad esempio, il CIO Gary
Reiner gestisce sia l’Information Technology che il
programma dei massicci approvvigionamenti della
GE,lavorando in stretta collaborazione con i fornitori
per trasferirli online.
Presso Cisco Systems Inc.,il gigante del networking,
il CIO Peter Solvik governa le iniziative elettroniche
NON UN CIO QUALUNQUE
Per segnare il percorso verso l’e-business sussiste la necessità di uno “zar tecnologico” che
faccia molto di più che limitarsi a gestire i sistemi informativi. Alcune caratteristiche:
CHI COSA RISULTATI
CISCO HA TAGLIATO COSTI PER 1,5
BILIONI DI DOLLARI IMPIEGANDO LE
TECNOLOGIE DELLA RETE PER QUALSIASI
COSA, DALLE RISORSE UMANE ALLA
PRODUZIONE
QUEST’ANNO GE INVESTIRÀ 5 BILIONI
DI DOLLARI IN APPROVVIGIONAMENTI
DI MERCI E SERVIZI IN RETE,
INCREMENTANDO I PROPRI MARGINI
OPERATIVI
IL COMMERCIO ONLINE HA UN COSTO
PARI AL 20% DI QUELLO
CONVENZIONALE ED HA AIUTATO AD
INNALZARE IL MARGINE OPERATIVO
LORDO DELLA SCHWAB AL 37% NEL
1999 RISPETTO AL 34% DEL 1998
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