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e Luogotenente<br />
-186<br />
gran<strong>di</strong> <strong>di</strong> Spagna mal so<strong>di</strong>shtti della persona <strong>di</strong> Don Fec-<br />
<strong>di</strong>nando Valenzuola , persuasero il loro Re ad eleggere<br />
per suo confidente, e Privato Don Giovannid'Austria suo<br />
fratello naturale. In tanto per ii na fatale in<strong>di</strong>sposizion so-<br />
pravvenuta al Re, conoscendosi <strong>di</strong>sperata la sua salute ,<br />
gli Tu insinuato da Gran<strong>di</strong> a <strong>di</strong>chiarare il suo successore,<br />
e questi fu Filippo Duca d'hngiò, secondogenito del Del-<br />
fino Luigi, figlio <strong>di</strong> Luioi XIV. .<br />
3<br />
Dopo <strong>di</strong> ciò , aggravatosi il male , il primo dì, <strong>di</strong> no-<br />
vembre 4700 rinrase privo <strong>di</strong> vita nell'età <strong>di</strong> anni 39 ,<br />
dopo <strong>di</strong> averne regnato 35 , e governò questo regno per<br />
mezzo <strong>di</strong> otto Vicerè. Le sue virtù <strong>di</strong> pietà , 13 Religione<br />
e la sua clemenza ornarono il bel cuore <strong>di</strong> questo mo.<br />
narca.<br />
Nel 1675 Carlo prese in moglie Maria Luisa <strong>di</strong> Borbo-<br />
ne figlia <strong>di</strong> Filippo Duca d'orleans, fratello <strong>di</strong> Luigi XIV,<br />
la quale se ne morì senza figli. Prese in seconde nozze<br />
Jlarianna <strong>di</strong> Neoburgo, nè questa gli <strong>di</strong>è prole alcuna.<br />
Nel 1674 la Città <strong>di</strong> Messina si ribellò agli Spagnuoli,<br />
e si <strong>di</strong>è al Re <strong>di</strong> Francia. Causa , l'enormità delle gravez-<br />
ze 9 e il mal governo dei ministri Spagnuoli. Il Re <strong>di</strong><br />
Francia vi mandò viveri e triippe. In breve tutto il peso<br />
della guerra marittima tra la Francia e gli Spagnuoli e<br />
Olaniiesi uniti insieme si concentrò nei mari <strong>di</strong> Sicilia.<br />
Poderose flotte si contrastarono l'offesa , e la <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong><br />
llessina. Il Duca <strong>di</strong> Vioone vice ammiraglio, e il Quesne<br />
Generale dell' armata navale <strong>di</strong> Francia<br />
guadagnarono tre battaglie sopra le Botte Spagnuole e<br />
Olandesi, e <strong>di</strong>singannarono il mondo e gli Olandesi stessi<br />
della loro pretesa superiorità nei combattimenti marittinii.<br />
In uno <strong>di</strong> questi gli Olandesi peibderono il fainoso<br />
Ruyter, il più gran Capitano <strong>di</strong> mare <strong>di</strong> quel secolo; per<strong>di</strong>ta,<br />
che li fe~e~ritirare aFd~lto dal Me<strong>di</strong>terraneo. 1 Fran-<br />
*<br />
t<br />
l sorte<br />
I<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />
www.bnnonline.it<br />
187-<br />
cesi restarono padroni del mare :, e conquistarono molti<br />
luoghi io Sicilia.<br />
Ma così bel meriggio andò a terminare in una tetrissi-<br />
ma sera. Imperocchè il Re Cristianissimo presentendo,che<br />
<strong>alla</strong> pace, la quale trattavasi in N'imega, gli sarebbe stala<br />
forza abbandonar la Sicilia , spe<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne al Maresciallo<br />
della Fogliada <strong>di</strong> ritornare imme<strong>di</strong>atamente con tutti i<br />
suoi in Francia. Il maresciallo riconsegnò ai Messi nesi<br />
tutte le fortezze e mise <strong>alla</strong> vela, offrendo niilla<strong>di</strong>meno<br />
<strong>di</strong> ricevere a bordo chiunque <strong>di</strong> loro volesse ricoverarsi<br />
in Francia. Cinque mila tra nobili e popolani , che stati<br />
erano più cal<strong>di</strong> nella ribellione , s' imbarcarono precipi-<br />
tosamente, abbandonando chi moglie, chi figliuoli, chi<br />
vecchi geni tori. Scena compassionevole! Messina, <strong>di</strong> ses-<br />
santa mila abitanti ridotta a solo un<strong>di</strong>ci mila, rilornò a-<br />
gli Spagnuoli. La Corte <strong>di</strong> Midrid esercitò sommi rigori<br />
e contro i fuggitivi e contro i rimasi. Non migliore fu la<br />
deiricoverati inFrancia.Dopounannoemezz~,<br />
che furono mantenuti a spese del Re, vennero forzati<br />
sotto pena <strong>di</strong> morte ad uscire <strong>di</strong> quel Regno. Di costoro<br />
molti nobili si ridussero a men<strong>di</strong>care il vitto ; alvi <strong>di</strong>-<br />
vennero assassini <strong>di</strong> strada ; mille e cinquecento dei più<br />
<strong>di</strong>sperati passarono in Turchia , e rinnegarono 13 Fede.<br />
Più <strong>di</strong> cinquecento altri coi passaporti degli Ambascia-<br />
dori Spagnuoli ritornarono in patria ; tutti, a riservi <strong>di</strong><br />
quattro, furono dal Vicerè Marchese de las Navas condan-<br />
nati <strong>alla</strong> forca o al remo. La città non ebbe ripigliato più<br />
1' antico splendore , ancorchè 1' Augustissimo Carlo I Il.<br />
Borbone, mosso a pietà dello stato <strong>di</strong> lei, avesse slargais<br />
la mano in beneficarla. E questa fu la protezione accor-<br />
data d<strong>alla</strong> Francia ai Messinesi.<br />
Fine della vita <strong>di</strong> Carlo II, XXIX Re <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>.