Quanto <strong>alla</strong> geografia anfica e moderna , lntfo l'ha ricavato dall'opere de' .-ignori Gutrhiè, Atat.illc,Malte' r Brzlrn ec. Quanto alle storie e le cronologie, ha consullalo le opere del Calmet , le storie generali del Millot , del Con<strong>di</strong>llac e del Scgilr , del Sigiior <strong>di</strong>ossuet, e da ultimo del chiarissimo Abate Rucco. A giorni nostri ciascuno va persuaso della ulililà della Storia, e facilmente approva il sentimento del190ratore Romano, il quale era solito a <strong>di</strong>re che chi non sapea quel ch'era accaduto prima che egli venisse altMondo, era ancora nella infanzia. Supponendosi dunque l'utilità della Storia per cosa certissima e risaputa , si può parlare solamente <strong>di</strong> essa I - - ! 1 sulla maniera <strong>di</strong> esporla in una Opera bene ideata in ', tutte le sue parti. E per vero, la Storia qualunque, descrivendo gli avu venimenti piu deplorabili dei <strong>di</strong>versi popoli della terra, rileva ancora la geografia, la cronologia, il governo, le leggi, le scienze, le arti, i riti religiosi, le costumanze, i monumenti, le milizie, non che i nomi degli uomini illustri o per virtù <strong>di</strong> sapere , o per gloria <strong>di</strong> armi, o per fama <strong>di</strong> enormi delitti. Mancava alle lettere un'opera elementare che, giusta le opinioni ricevule , classificando cronologicamenlt! le più rinomate nazioni ed i <strong>di</strong>versi Stati, accoppiasse <strong>di</strong>- stintamente <strong>alla</strong> loro Storia particolare gli oggetti <strong>di</strong>vi- - - - - sati : la cura del compilatore Carpino fu accorta a non trascurare questa parte essenziale della Storia. E cosi facendo , mercè un metodo ingegnoso, facile, e sicuro, vennero toslo accolte dal Pubblico con ogni <strong>di</strong>mostra- . aione <strong>di</strong> favore. . ? <strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> www.bnnonline.it Cib posto adunqtie , è debito assolutamente del19Ab, Carnino <strong>di</strong> manifestare il piano delle opere elementari A già date in luce, e il grado <strong>di</strong> fiducia che deve ispirare <strong>alla</strong> Scientifica Commessione creata d<strong>alla</strong> E. S. Tale ~iano sembra procedere con bell'or<strong>di</strong>ne , poichè' A facendosi egli compen<strong>di</strong>atore delle Storie antiche, e delle altre oDere * sue istruttive - pe'giovanelti dell'uno e l'altro sesso, bene a ragione ha prese le mosse d<strong>alla</strong> Creazione del Mondo, stu<strong>di</strong>andosi cosi a ristringere la Storia del Po~olo Ebreo, cioè <strong>di</strong> quel popolo che fu il pre<strong>di</strong>letto S. da Dio; storia che contiene i fondamenti della Religione, che da niun fedele debbono ignorarsi, e che essendo la più antica, serve <strong>di</strong> norma per fissare l'or<strong>di</strong>ne da'tempi, e riportarne gli avvenimenti delle altre nazioni alle epoche convenienti : eccone il primo Volu.metto. Passa quin<strong>di</strong> in rivista succintamente la Storia cro- m - nologica-geografica-elementare degli Assiri , Babilonesi, Me<strong>di</strong> , Persiani , Egiziani , Troiani , Fenici , Li<strong>di</strong> , Cap- padoci , <strong>di</strong> Ponto, <strong>di</strong> Bitinia , de' Parli, <strong>di</strong> Siria, <strong>di</strong> Per- gamo, cle'carlaginesi , ec. : eceone il secondo ~olumetto: - Facendo quin<strong>di</strong> passaggio alle varie razze, che popo- larono la Grecia in sul principio del suo inci~rilimenlo, ne descrive i costumi civili e militari, le varie sette filosofiche che forse allignarono, le loro epoche crono- logiche; e seguendo poscia par tizione geografica , ne <strong>di</strong>- scorre le varie vicende della greca dominazione. Ed ec- cone il terzo Volumetto. Passando a quanto concerne la Storia Romana, tocca <strong>di</strong> volo i primor<strong>di</strong>i della città , della sua dominazione e repubblica, dello stato delle arti in quell'epoca, poscia i costumi e civili e militari deTRomani ; <strong>di</strong>scende poi lungo la serie de7Romani Imperatori sino a Costantino i1 Grande. Eccone il qugrlo Yolumetto , ci06 il comd
-Sta' - pen<strong>di</strong>o che contiene la storia degl7linpei.adori Romatii infino a Costantino il Grande. Lo stesso compilatore le fa chiaro ancora <strong>di</strong> aver dato in luce due gramatiche elementari della lingua lta- liana, 1' una , cioè, pe' giovanetti pià adulti , l' altra a <strong>di</strong>alogo pe'fanciulli. Intorno <strong>alla</strong> prima, egli ha creduto <strong>di</strong> dover <strong>di</strong>scendere a tutte le particolarità ancor piii minute, che giovar possono a chi
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