29.05.2013 Views

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

-408<br />

<strong>di</strong> feì.icit5 e <strong>di</strong> onore. Tra quali Tortunati .presagi la Regal<br />

Famiglia partì , la Regina con la Inhntina per Gaets , il<br />

Re per gli Abruzzi, dove raagiungerebbe<br />

3 le sue schiere.<br />

Prima che si unissero le schiere all'esercito spagnuolo,<br />

il Generale Tedesco Bruon con potente mano <strong>di</strong> fanti e cava1<br />

ieri,passato il Tron to,campegpiavs quell'es treme parti<br />

degli A briizzi, e tnttodì le schiere con2 ba ttevano: ma temporeggiando,<br />

perchè Bruon aspettava I'eserci to <strong>di</strong> Loh kowilz,<br />

e 'i Conte <strong>di</strong> Gages quello <strong>di</strong> Carlo. Avvenne in quel<br />

tenipo fatto singolare e memorabile. Un <strong>Napoli</strong>tano, solda~o<br />

agli stipen<strong>di</strong> spagnuoli nel reggimento dragoni , lasciato<br />

solo dai suoi compagni, cadde in mezzo ai nemici,<br />

picco1 drappello <strong>di</strong> cavalieri ungheresi : veduto il stio<br />

@@io se restava a cavallo , aiscese , Pea a<br />

e snudata scitica<br />

spada per or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> quel reggimento , combattè con<br />

tanta felicità e valore che uccise sette dei nemici , altri<br />

ferì, altri fu@, sì che rim:isto 'vincitore nel campo , raccolse<br />

le spoglie ostili, e bagnato <strong>di</strong> san gut proprio e <strong>di</strong><br />

altrui tornò al campo spagnuolo, dove, deponendo ai pie<strong>di</strong><br />

del Conte <strong>di</strong> Gages sette armi vinte, n'ebbe dalle squadre<br />

alta lode, e dal Conte duecento monete d'oro che l'onoratissimo<br />

soldato spartì ai commilitoni , null' altro ser-,<br />

bando della impresa che la memoria.<br />

Avanzavano sul Tronto per opposte strade Lobhowitz ,<br />

e Carlo. Vi giunsero , ed ognuno d' essi rassegnò le sue<br />

schiere. Il generale Tedesco per le geste <strong>di</strong> Boemia reggeva<br />

più <strong>di</strong> trentacinquemila combattenti. Il Re Carlo<br />

teneva il sommo impero sopra Spagnuoli e <strong>Napoli</strong>tani. Il<br />

Conte <strong>di</strong> Gages li guidava, usati <strong>alla</strong> guerra, ma stanchi,<br />

in numero <strong>di</strong> un<strong>di</strong>ci reggimenti <strong>di</strong> fanti, tre squadre <strong>di</strong><br />

cavalieri , cinquecento cavalleggieri , trecento guar<strong>di</strong>e a<br />

cavallo del duca <strong>di</strong> Modena, che profugo dai suoi stati' e<br />

fedele <strong>alla</strong> causa <strong>di</strong> Spagna, militava sotto il Conte <strong>di</strong><br />

(<br />

209-<br />

Cages. Compiva l'esercito Spagnuolo ventimila soldati ,<br />

sprezzatori del nemico e della morte. I <strong>Napoli</strong>tani rassegnavano<br />

ventidoe reggimenti <strong>di</strong> fanti, cinque squadroni<br />

<strong>di</strong> cavalleria. Cinque reggimenti erano nuovi ; tutto il<br />

resto agguerrito, sia in Italia sotto il Montemar , e l' infante<br />

Filippo, e sia negli asse<strong>di</strong>i delle fortezze delle due<br />

Sicilie. Il tutto compiva <strong>di</strong> numero .<strong>di</strong>ecinovemila soldati.<br />

Lobhowitz , spinto dalle persuasioni del Conte Thun ,<br />

ambasciatore <strong>di</strong> Cesare in Roma, e necessitato dai coman<strong>di</strong><br />

della sua Regina, ruppe le <strong>di</strong>more, e si apprestò agli<br />

assalti. Di ambi i lati si combattè valorosamente con incerta<br />

fortuna. Lungo ne sarebbe il racconto. La città <strong>di</strong><br />

Velletri , centro delle militari azioni, fu drie volle presa<br />

e ripresa. Per <strong>di</strong>r tutto in una volta il superbo nemico fu<br />

sconfitto e fugato sino al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> Roma. Carlo si fermò a<br />

Roma per rendere culto-al Pontefice, vedere le grandezze<br />

della Città Santa , e partire I' eserciio in due : I' uno '<br />

che, sotto del Ganges , infestasse gli Alemanni , I' altro<br />

che seco tornasse nel Reame. I Romani applau<strong>di</strong>rono al<br />

Re con più giusti onori che prima al Lobhowitz.<br />

Non voglio quì trassndare quel che scrive iin Aiitore<br />

delle militari geste del glorioso Re Carlo : Egli , <strong>di</strong>ce ,<br />

(( <strong>alla</strong> testa delle sue schiere qual fu sttipore il vederlo<br />

» marciare, non perdonando a vigilie, non a <strong>di</strong>sagi cu-<br />

11 rando; e comune Ficendosi ad ogni soldato, si vide e-<br />

f: » sposto agli ardui asse<strong>di</strong>i, si vide tentare ogni impresa,<br />

l<br />

1) sino con la regale persona esporsi presente agli assalti,<br />

» con rischio <strong>di</strong> sua vita preziosa. Per la qual cosa videsi<br />

I 1) così in breve, e le città contumaci e le fortezze del Re-<br />

<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />

www.bnnonline.it<br />

I<br />

l<br />

I<br />

>) gno, la forte Pescara , e la inespugnabile Gaera , e la<br />

1) Sicilia tutta <strong>alla</strong> sua ubbi<strong>di</strong>enza resti tiii te,ben ravvisan-<br />

3) dosi dal bellicoso suo genio , e d<strong>alla</strong> Sovrana Maestà del<br />

» suo ciglio non solo per quel che fu in guerra , ma anco-<br />

1) r3 per le opere sue memorande <strong>di</strong> poi eseguite.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!