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VITA DI RENATO D' AWGIO'<br />

DECIMO SETTIMO RE DI NAPOLI<br />

Muore la Regina Giovanna 11. nel Febbraio 43. Le<br />

succede Renato , il quale prende possesso del Regno<br />

nel <strong>di</strong> #8 Ottobre dell' anno 1436';<br />

Alla morte <strong>di</strong> Giovanna 11. , quelli che reggevano<br />

la Città , dubitarido che i Governatori lasciali d<strong>alla</strong><br />

Begina non <strong>di</strong>venissero tiranni, nel dì 6 dello slesso<br />

mese <strong>di</strong> Febbraio 1435, crearono venti uomini<br />

Nobili, e del Popolo , acciocchè atlendessero al buon<br />

governo , e sollecilassero la venuta <strong>di</strong> Renato , i quali<br />

furono chiamati Balii del Regno. 11 Ponlefice Eugenio<br />

1V a rincon tro , in tesa la morte della Regind ,<br />

fece intendere ai <strong>Napoli</strong>tani , che essendo il Regno<br />

fendo <strong>di</strong> Ganta Chiesa, non intendeva che fosse dato<br />

ad altro che a quello ch' egli <strong>di</strong>chiarasse , .secondo<br />

l'antico costume. I Governatori risposero che altro<br />

non volevano che Renato lascialo loro 'd<strong>alla</strong> Regina.<br />

. Gravi <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>e insorsero <strong>di</strong>vulgata quesla pretensioiie.<br />

11 Regno si trovava dunque <strong>di</strong>viso in tre<br />

fazioni, Angioina , Aragonesa , e Pontificia. Eugenio<br />

JV lo pretendeva devoluto <strong>alla</strong> Santa Sede , e or<strong>di</strong>nò<br />

a Gioooan~i Vitellesco <strong>di</strong> entrarvi con. le armi Papali.<br />

D' altra parte Alf~nso approdb con possen te flotta<br />

a <strong>Napoli</strong>, e asse<strong>di</strong>ò Gaeta per terra e per mare,<br />

1 Gaetani mandarono per soccorso ai Genovesi , nemici<br />

capitali dei Catalani. Alfonso uscì incontro <strong>alla</strong><br />

flotta Genovese , e perchè superiore <strong>di</strong> forze , tenne<br />

in ' pugno<br />

la vittoria. ,I Genovesi , la pih ar<strong>di</strong>ta<br />

<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />

www.bnnonline.it<br />

424ed<br />

esperta gente <strong>di</strong> mare , sconfissero rompletamenle<br />

i Catalani , e fecero prigioniere lo stesso Re Alfonso<br />

con due suoi fratelli e gran Baronia <strong>Napoli</strong>tana.<br />

Giunta la nuova <strong>di</strong> così insigne* vittoria a Filip<br />

po Maria Duca <strong>di</strong> Milano e Signore <strong>di</strong> Genova , fè<br />

condurre a sè tutti i prigioni.<br />

La destrezza poi , il senno , e l'eloquenza <strong>di</strong> Alfonso<br />

fecero sì , che i1 duca il trattò come amico ,<br />

1: alloggiò magnificamente , e stretta . lega con lui ,<br />

da lì a poco il rimise in libertà con tutti i suoi. I<br />

Genovesi, in<strong>di</strong>spettiti dal vedersi rapire ogni frnttc<br />

da vittoria riportala con le loro armi , nello stesso<br />

anno scossero il gioco duchesco.<br />

Nel me<strong>di</strong>o tempo i <strong>Napoli</strong>tani invitarono a <strong>Napoli</strong><br />

nenato d'Angib conte <strong>di</strong> Provenza. Costui, poichè era<br />

stato fatto prigione in battaglia da Filippo duca <strong>di</strong><br />

Borgogna , spedì la Regina Isabella sua moglie , erede<br />

del ducato <strong>di</strong> Lorena, con Luigi suo secondogenito.<br />

Accolta in <strong>Napoli</strong> con onore, gran parte del regno<br />

si ridusse <strong>alla</strong> sua <strong>di</strong>voz.ione.<br />

Frattanto l'infante D. Pietro , mentre andava a prendere<br />

il re Alfonso suo fratello , dopo la liberazione ,<br />

con nn colpo <strong>di</strong> mano s'irnpadroni <strong>di</strong> Gaeta , per la<br />

tenue guarnigione quivi rimasa d<strong>alla</strong> peste. Si fermò<br />

in città , e mandò i legni incontro al fratello che,<br />

colà approdato, ricominciò la guerra.<br />

Renato d' Angiò , nel 1438 , liberato finalmente con<br />

grosso riscatto dalle prigioni del Duca <strong>di</strong> Borgogna ,<br />

giunse in <strong>Napoli</strong>, e ravvivò la guerra contra del Re<br />

Alfonso suo contendente a questo Regno.<br />

11 ~e Alfonso , dopo lungo asse<strong>di</strong>o, in cui rimase ne-<br />

ciso da un colpo <strong>di</strong> bombarda Pietro suo fratello, s'im-<br />

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