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VITA D1 CARLO 11. D' ANGIO'<br />
DENOMINATO IL ZOPPO, UNDECIMO RE DI NAPOLI.<br />
Ilfuore Carlo I, d' Angiò nell'anno 4284. Gli succede Car-<br />
lo 11. suo @gliuolo, ma per essere prigioniere in Ispa-<br />
gna, dopo della sua libertà ne prende il possesso nel-<br />
l' anno .1288.<br />
Dopo la morte del padre, rimase successore del Re-<br />
Wno Carlo Principe (li Salerno. Egli allora trovavasi<br />
?3<br />
prigioniero <strong>di</strong> Pietro d' Aragona. Papa Marlino IV ,<br />
spe<strong>di</strong>to subito in <strong>Napoli</strong> Ghirardo Car<strong>di</strong>nal da Parma;<br />
e Filippo Re <strong>di</strong> Francia , spe<strong>di</strong>to anch'egli , come pa-<br />
rente del Principe Carlo, il suo figliuolo Conte <strong>di</strong> Ar-<br />
lois, si fecero questi compagni nel governo del Regno<br />
a Maria Principessa <strong>di</strong> SaIerno , moglie del Principe<br />
Carlo , ed a Carlo Martello loro figliuolo primogenito<br />
allora <strong>di</strong> anni tre<strong>di</strong>ci.<br />
Per mezzo <strong>di</strong> Odoardo Re d'lnghil terra, Carlo fu ri-<br />
lasciato in liberlà , a patto però che Filippo il Bello<br />
Ke <strong>di</strong> Francia facesse tregua per tre anni con il Re<br />
Alfonso d7Aragona ; e che Carlo Conte <strong>di</strong> Valois suo<br />
fratello rinunciasse col consenso del Papa il privilegio<br />
della Investitura del Reame <strong>di</strong> Aragona a tempo del<br />
Papa Marlino IV, da cui l'ottenne , al quale successe<br />
Onorio IV ; sicchè quando ciò non facesse , promise<br />
con giuramento <strong>di</strong> ritornare <strong>di</strong> nuovo nella stessa pri-<br />
gione , lasciandogli tre suoi figliuoli in ostaggio, cioè<br />
Roberto , Raimondo, e Giovanni e con essi cinquanta<br />
dei migliori Cavalieri <strong>di</strong> Provenza. Liberato che fu<br />
d<strong>alla</strong> prigione, tosto Carlo II. il Zoppo passò in Ro-<br />
ma, e fu coronato a Rieti , dove era allora la Corle<br />
,<br />
89 -<br />
Ponlificis, da Piipa Miccold IV insieme con Maria sua<br />
moglie, e investito <strong>di</strong> quanto possedeva suo Padre ;<br />
cioè del Regno <strong>di</strong> Sicilia , Puglia , e Gerusalernme. II<br />
Pontefice cassò ancora tutii i patti e le convenzioni da<br />
lui fatle con Alfonso Re <strong>di</strong> Aragona per uscir <strong>di</strong> cai*-<br />
cere ; esempio , che avverte i posteri a non fidarsi pi'ii<br />
<strong>di</strong> simili atti.<br />
Carlo II. fu accolto in <strong>Napoli</strong> con in<strong>di</strong>cibil gau<strong>di</strong>o<br />
perchè Principe non erede del genio rigido e superbo<br />
del Padre , ma clemente e liberale. Egli fece tregua<br />
per due anni col Re Giacomo, esclusa la Calabria.<br />
Alfonso Re <strong>di</strong> Aragona, conchiuso appena un nuo-<br />
vo ttDat2alo <strong>di</strong> pace con Carlo 11. Re <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>, e men-<br />
tre era in procinlo <strong>di</strong> ricevere in moglie una figliuo-<br />
la del Re d' Inghilterra , mancò <strong>di</strong> vita il <strong>di</strong> 28 <strong>di</strong><br />
Giugno. Giacomo Re <strong>di</strong> Sicilia , <strong>di</strong>chiarato Vicario in<br />
Sicilia l' Infante Don Federico suo minor fratello con<br />
la Regina Costanza sua maclre , passò a Barcellona ,<br />
o prese possesso dei Regni paterni.<br />
Nel mese <strong>di</strong> Luglio dell' anno 1298 fu creato Papa<br />
con istupore <strong>di</strong> tutti Pietro da Morrone , povero , ma<br />
sanlo romito , nalo in Molise, ma soggiornante allo-<br />
ra in una cellelta Lra le montagne <strong>di</strong> Motrone nel ter-<br />
ritorio <strong>di</strong> Sulmona. Assunse il nome <strong>di</strong> Celestino V.<br />
Carlo 11. Re <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> aie fii lietissimo e percl18 nalo<br />
sud<strong>di</strong>to suo, e psrchè sperava per la sua semplicilà (li<br />
aggirarlo a suo talento. Per maggiormeiile averlo iii<br />
suo potere lo indusse a fissare la sua residenza in<br />
<strong>Napoli</strong>.<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> -1 <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>nali <strong>Napoli</strong> a rincontro , avvedutisi del loro errore<br />
www.bnnonline.it<br />
e della sua assoluta incapacità <strong>di</strong> governare la nave<br />
<strong>di</strong> Pietro , lo consigliarono s rinunziare. Dicesi , clie<br />
il Car<strong>di</strong>nale Benedetto Gaetano , che fu poi Papa Do-