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ta da l10 Sposo , ricambiarono gli atti e i segni <strong>di</strong> rive-<br />
renza e <strong>di</strong> affetto. La Reggia <strong>di</strong> Casertaprima gli acco!se,<br />
P<br />
i passarono a <strong>Napoli</strong> privatamente il 19 dello stesso<br />
mese, e con pompa regale i1 92. Le feste e la gioia nella<br />
città e nella Casa durarono parecchi mesi, inchinandovi<br />
per go<strong>di</strong>mento il Re , per fasto la Regina , per servitù la<br />
Corte, e per ispettacoli e guadagni la plebe.<br />
La Regina, benchè non finisse ancora i se<strong>di</strong>ci anni, a-<br />
veva senno maturo; e poicliè bella, ingegnosa , auguratrice<br />
<strong>di</strong> prosperità al Regno , attraeva gli sguar<strong>di</strong> e le<br />
speranze dei soggetti. 11 Fratello <strong>di</strong> Lei Pietro Leopoldo<br />
Gran Duca <strong>di</strong> Toscana l'avea seguita a <strong>Napoli</strong> per le nozze,<br />
e I' anno appresso vi giunse l'altro fratello Giuseppe,<br />
Imperadore, i quali, nei <strong>di</strong>scorsi coi più dotti personaggi<br />
del Regno, palesavano il proponimento <strong>di</strong> riformare i loro<br />
Stati. Così clie a noi tutta la Prole <strong>di</strong> Maria Teresa<br />
r<br />
parve famiglia <strong>di</strong> filosofi porteoti mandati da Dio a ristorare<br />
1' umanità.<br />
Morto in quell' anno 1769 Clemente XIII, ascese al Papato<br />
Fra Lorenzo Ganganelli col nome <strong>di</strong> Clemente SIV.<br />
11 quale, ammaestrato dai travagli del predecessore , voglioso<br />
<strong>di</strong> quiete, propose accomodamenti ai Sovrani a<strong>di</strong>rati;<br />
e questi per la mansuetu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Lui e i profferti pee<br />
gni <strong>di</strong> amicizia, deponendo lo sdegno, accettarono i Nun-<br />
.zii, mandarono Ambasciatori , restituirono gli occupati<br />
ldominii.<br />
L'or<strong>di</strong>ne dei tempi mi ba condotto all' anno 1753,<br />
quando,tremuoto violentissimo abbattè m01 te città, scomm<br />
pose molti terreni della Calabria e della Sicilia, con uccim<br />
sioni <strong>di</strong> uomini e greggi , e universale spavento nei due<br />
Regni, della quale sventura ini rimango farne il doloroso<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />
www.bnnonline.it<br />
?-accontu. Fu provvisto al soccorso <strong>di</strong> quei popoli. Vesti, p<br />
vettovaglie, danari , me<strong>di</strong>ci , artefici, architetti ; e poi<br />
)<br />
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dotti accademici, e archeologi, e pittori , rappresentante<br />
il priacipato il maresciallo <strong>di</strong> campo Francesco Pignatelli.<br />
Nei primi giorni dell' anno 1784 venne in <strong>Napoli</strong>$ sotto<br />
nome privato, I' Imperadore Giuseppe I[., il quale, rifiutati<br />
gli onori debiti 31 grado, e le feste che la Reggia<br />
preparava , <strong>di</strong>mandò chi gli fosse guida e maestro ad osservare<br />
le cose notabili della Citlà: d<strong>alla</strong> Regina ebbe Luigi<br />
Serio, cultore delle Lettere, dotto, ameno, eloquente.<br />
Giuseppe bramò visitare le recenti rovine delle Caiiibsie,<br />
ma lo ritennero i <strong>di</strong>sagi del cammino, la stagione del verno,<br />
e 'l mancar <strong>di</strong> strade regie e buooe. Rivide quei Na-<br />
politani ( più conti per sapienza e per civile virtù) i quali<br />
altra vol~a avea conosciuti; Ei si parti , lasciando fama<br />
egregia e santa.<br />
Nel 1790. due figliuole del Re , Maria Teresa e Luigia<br />
Amalia, erano pervenute ad eti da marito ; ed il figliuolo<br />
erede Francesco , avea do<strong>di</strong>ci anni , allorchè la Casa pen-<br />
sava <strong>di</strong> annodare con tre mstrimonii nuove parentele ,<br />
strinse per tre legami una sola amicizia; maritando le due<br />
Principesse a due Arciduchi Austr-iaci , cioè Francesco e<br />
Fer<strong>di</strong>nando, e 1'Arciduchessa Maria Clementina <strong>di</strong> quella<br />
Casa ai Principe Francesco <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>. Ma intervenne la<br />
inorte acerba <strong>di</strong> Giuseppe Il.<br />
Succedutogli Leopoldo, Gran-Duca, il suo primo figlio<br />
Francesco restò in Vienna speranza dell'lrnpero, e Fer<strong>di</strong>-<br />
nando , secondo nato , venne in Toscana gran-duca. Mi-<br />
gliorate perciò le sorti delle due Spose Principesse, fu-<br />
rono gli apparecchi accelarati; e nell' anno medesimo<br />
1790 i Sovrani <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> con le Figlie. andarono a Vienna,<br />
dove si celebrarono i due Sponsali; e si fermò il terzo,<br />
aspettando nei due Sposi la maturità degli anni. La<br />
Regina fu paga <strong>di</strong> quei più stretti legami con la suacasa;