-479 e quivi morì il <strong>di</strong> 13 <strong>di</strong> Settembre dello stesso anno 4598. Visse anni 72, e fu reo<strong>di</strong> -<strong>Napoli</strong> per anni 45. Governo il nostro regno per mezzo <strong>di</strong> otto vicerè. A lui successe Filippo 111. SUO figlio. Morta la sua priina moglie , Maria , figlia del Re <strong>di</strong> Portogallo , sposò egli in seconde nozze Maria d' Ingliilterra figliuola d' Arrigo Vll1,e per qiiesto matrimonio <strong>di</strong>venne Re d' Inghilterra. Non ebbe proleda questa seconda moglie, la quale mori nel 1558, e il regno l'u occiipato d' Ingliilterra da Elisabetta, altra figlia <strong>di</strong> Arrigci VIII. Sposò in terze nozze Elisabetta figlia <strong>di</strong> Arrigo 11.. Re <strong>di</strong> Francia , e questa morì nel 1568 , lasciandogli due 6- gliuole. Finalmente ebbe per quarta moglie Donna Anna d' Austria, primogenita dell' Imperadore Massimiliano Il. suo cugino ; da costei che cessò <strong>di</strong> vivere nel 1580 , ebbe tre figli maschi ed una femina , dei quali il solo terzo genito chiamato Filippo,gl i soprav visse,e gli successe nel trono. Egli ingenuamente confessava al figlio in avvertirlo , aver lui inutilmente consumati più Milioni , nè altro averne ritratto, che il solo Regno <strong>di</strong> Portogallo, il quale riputava con la medesima facilià potersi perdere, con la quale fu perduta la speranza concepita dell'acquisto del Regno <strong>di</strong> Francia. Che per ben governare la Spagna attendesse a due cose, <strong>alla</strong> civile amministrazione per contenersi ben affetta la Nobiltà e l'or<strong>di</strong>ne Ecclesiastico, ed <strong>alla</strong> navigazione delle In<strong>di</strong>e; procurasse unione, e concor<strong>di</strong>a coi Principi vicini, poco fidando nei lontani. Fu egli d'iogegno elevato e sagace, Nell' ozio desideroso <strong>di</strong> affari: accurato nel trattarli, e dell'altrui calamità cercava trar. profitto; con le quali arti seppe conservare ed accresce- !?'i-' po crudeli per la morte del figlio , e della moglie. Delle quati cose tralascio ad altre slorie il racconto. Fine della Vita <strong>di</strong> Filippo II. XXVI Re <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong>. VITA DI FILIPPO 111. VIGESIMOSETTIMO RE DI NAPOLI Muore Filippo Pbnel <strong>di</strong> 43 settembre 4598, ed entra Fi- lippo III nel possesso del Regno, riceuendone la In~e- slitura dal Ponlefice Clemente VIZI nel <strong>di</strong> 9 <strong>di</strong> settem- bre del 4599. 11 Regno <strong>di</strong> Filippo Il t paragonato con quello del padre e dell'Avolo, Tu molto breve, e per quel che riguarda al nostro Rearne fu vuoto <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> , e segnalati avvenimenti. Il padre innanzi <strong>di</strong> morire aveagli già rinunziato il governo <strong>di</strong> tutti gli stati. Principe fu egli quanto <strong>di</strong> singolare pietà, altrettanto <strong>di</strong>sa pplicato al governo. Nella Finndra però e nella Francia Contea successe 1' 1nfania Isabella, figli~ola pre<strong>di</strong>letta <strong>di</strong> Filippo Il, la quale le <strong>di</strong>è in dote all'Arciduca Alberto fratello dell' Imperatore Rodolfo Il. L'Arciduca, ch'era Car<strong>di</strong>nale, depose la porpora, e'la sposò. Filippo 11 I ebbe in moglie Margherita d'Austria, e da lei ebbe tre figli maschi e due femmine. Sotto <strong>di</strong> lui la Monarchia Spagnuola , <strong>di</strong>anzi sà potente e autorevole, incominciò a decadere , perchè abbandonata ai <strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> Favoriti, <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> il primo dei quali il Duca <strong>di</strong> Lerma, poscia Carre ciò che il padre aveagli lasciato. Esperimentb www.bnnonline.it <strong>di</strong>nale, uomo assai malveduto d<strong>alla</strong> nazione. Va poi mago quanto gr,ande altrettanto varia , giormente declinando per tutto il corrente secolo 162 1. e <strong>di</strong>fformesè la iortuna. Sola- Visse 44 anni , regnandones23. Durante il suo Regno , mente adombrb la gloria <strong>di</strong> questo Re h,ver usati atti lropmandò al governo <strong>di</strong> Nopoli quattro Vicerè, Gli successe
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