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51ir<br />
l CI<br />
-70 A l-<br />
Nel seguente anno , Carlo Conte <strong>di</strong> Angib e <strong>di</strong> Pro- .<br />
' trafitto. I vincitori arricchiron tutti del bottino , al<br />
quale aggiunsero il sacco dato a Benevento , quantun-<br />
venza , si fece coronare nella Basilica Valicana il dì 6<br />
<strong>di</strong> gennaio Re <strong>di</strong> Puglia e <strong>di</strong> Sicilia insieme con Bea- que citla del Papa.<br />
I trice sua moglie, la quale ardea <strong>di</strong> voglia <strong>di</strong> sentirsi 11 gau<strong>di</strong>o maggiore del Re Carlo fu la morle <strong>di</strong> Mano<br />
nominar Regina, e non pih contessa ; e prestato il giu- in<strong>di</strong>. Si stelle tre giorni a rinvenirne il cadavere. Tro-<br />
ramento e il ligio omaggio <strong>alla</strong> Chiesa Rornana , entrb<br />
vato da un ribaldo , il quale , messolo a traverso <strong>di</strong> un<br />
nel Regno per la via <strong>di</strong>ceparano.. Il Conte <strong>di</strong> Caserta . asino lo andava mostrando pel campo. 11 Re Carlo lo<br />
che Manfre<strong>di</strong>, come suo Cognato , gli area affidato il :fece osservare dai nobili prigioni parenti <strong>di</strong> Manfre<strong>di</strong>,<br />
passo del Garigliano contro Carlo, pro<strong>di</strong>toriamente se ed esposto agli occhi <strong>di</strong> Giorclano Lancia, questi tosto<br />
ne ritornò in<strong>di</strong>etro , e lasciò che Carlo passasse il fiume che lo riconobbe , dandosi con le mani al volto, for~<br />
,<br />
- senza contrasto ; sicche il Conte Giordano suo parente, temente piangendo , si gettb addosso baciandolo, e <strong>di</strong>istupi<strong>di</strong>to<br />
del tra<strong>di</strong>mento , corse ad avvisarne Manfre<strong>di</strong>. cendo : « Oimè Signor mio , che4 quel ch'io veggio ?<br />
Questi inorri<strong>di</strong>to al tra<strong>di</strong>mento. e temendo che gli al-<br />
» Signor buono, Signor savio, chi ti ha così crudel-<br />
1) mente tollo <strong>di</strong> vita ! Vaso <strong>di</strong> filosofia , ornamento della<br />
iri suoi Baroni facessero il medesimo , ed avendo per<br />
sospetta la fede dei Regnicoli , tentò <strong>di</strong> volersi render<br />
1) Carlo amico, e <strong>di</strong> trattar con lui <strong>di</strong> pace, mandando ch'io mi potessi uccidere per accompagnarti <strong>alla</strong> morsuoi<br />
Ambasciadori a. <strong>di</strong>mandar pace , o almeno tregua, » te, come ti sono nelle miserie? » Quei signori Fradai<br />
quali Carlo rispose queste parole :<br />
cesi, comrpentando largamente cotanta sua fedelti, ed<br />
amore verso il morto Principe, impietositi dal caso e-<br />
Dite al Soldano <strong>di</strong> Lucera , che io con lui non voglio<br />
nè pace, nè tregua; e che presto, o io manderò lui allfIn-<br />
femo , o egli manderà me in Para<strong>di</strong>so.<br />
La fortuna accompagnb i passi <strong>di</strong> Carlo ; il tra<strong>di</strong>mento<br />
dei Baroni compi il resto. Malgrado le sagge precau-<br />
1) milizia , gloria dai Regi, perchè mi è negato un ferro,<br />
stremo, si fecero a pregare il Re Carlo , onde lo fa-<br />
cesse onorare almeno degli ultimi ufici, con fargli dar<br />
sepoltura in luogo sacro. Si oppose il Legato Apostolico<br />
, <strong>di</strong>cendo ch'era morto in contumacia <strong>di</strong> Santa Chie<br />
sa ; onde Carlo il- fece seppellire presso il ponte <strong>di</strong> Be-<br />
zioni del Re Manfre<strong>di</strong> per la <strong>di</strong>fesa del Reono, i Fran-<br />
a J i<br />
cesi lo vanno inquietando a passo <strong>di</strong> marcia. Le due i . nevento in una fossa sopra cui ogni soldato o per com-<br />
armate sono giA a fronte a Benevento. La battaglia <strong>di</strong>venne<br />
sanguinosa. I Saraceni e i Tedeschi combatterono<br />
con furore, ma furon sopraffatti dai Francesi. Manfre<strong>di</strong><br />
passione o per memoria gitlò una pietra.<br />
Ecco il fine del Re Manfre<strong>di</strong> , dopo aver regnato anni<br />
' nove e mesi sei dal <strong>di</strong> che fu coronato in Sicilia, e d<strong>alla</strong><br />
or<strong>di</strong>nò allora <strong>di</strong> eutrare in battaglia la terza schiera , . morte <strong>di</strong> Corrado anni tre<strong>di</strong>ci. Egli pagb la crndellà e<br />
tatti <strong>di</strong> Regnicoli. I Baroni ricusano <strong>di</strong> ubbi<strong>di</strong>rlo. Que- . le avanie del padre e del fratello, cioè <strong>di</strong> Federico 11,<br />
sto Principe sfortunato, ma valoroso , dato in quell'istante<br />
<strong>di</strong> sprone al cavallo , gittossi precipitoso nella<br />
mischia, dove, senza esser conosciuto , cadde da più colm<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />
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e <strong>di</strong> Corrado. In lui finì la seconda Dinastia <strong>di</strong> Napo-<br />
li, la Casa <strong>di</strong> Svevia , benchè vi resti ancora la tra-