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-496<br />
linea materna l'attua1 Casa <strong>di</strong> Barbone <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> felicemente<br />
regnante.<br />
Appena cominciavasi a respirare d<strong>alla</strong> guerra della<br />
successione<strong>di</strong> Spagna, <strong>di</strong>è fine <strong>alla</strong> sua operosa vita il<br />
3 ~loriosissimo Re <strong>di</strong> Francia Luigi XIV. il dì l Settembre<br />
1715. in età <strong>di</strong> 77 anni, dopo un regno <strong>di</strong> anni 73 ;<br />
regno forse il più fungo che sia a memoria d' uomo, e regno<br />
senza alcun dubbio il più luminoso, che sia fiorito al<br />
mondo.<br />
. Durante<br />
poi la guerra col Turco, il Car<strong>di</strong>nale Albero-<br />
ni , benemerito della Regina Elisabetta , e arbitro della<br />
Corte ;<strong>di</strong> Madrid , mosse Filippo V. a conquistare la Sicilia<br />
e la Sardegna. Tutte le Potenze si collegarono contro<br />
la, Spagna, e la Spagna tenne fronte a tutte le Potenze.<br />
Il genio <strong>di</strong> Alberoni , le sue mire, i suoi ar<strong>di</strong>ti concepimenti<br />
gettarono lo spavento in tutte le Corti. Si adoperarono<br />
a maneggi concor<strong>di</strong> per <strong>di</strong>staccarlo da Filippo l?,<br />
rappresen.tandolo come unico ostacolo <strong>alla</strong> pace <strong>di</strong> Europa.<br />
Il Car<strong>di</strong>nale fu inbtti espiilso d<strong>alla</strong> Spagna per or<strong>di</strong>ne<br />
del Re il dì li. Dicembre 4719 , e nel dì i6 Gennaio del<br />
seguente anno I720 Filippo abbracciò il Trattato <strong>di</strong> Londra<br />
con tutte le con<strong>di</strong>z7.ioni dettate d<strong>alla</strong> quadruplice alleaoza.<br />
Restituì a Cesare la Sicilia ; la Sardegna al Re<br />
Vittorio Amedeo , e ottenne in ricambio, nella mancanza<br />
<strong>di</strong> ere<strong>di</strong> maschi al Gran Ducato <strong>di</strong> Toscana ed ai Ducati <strong>di</strong><br />
Parma e Piacenza , la successione dei figli maschi legittimi<br />
e naturali della Regina Elisabetta Farnese, moglie<br />
<strong>di</strong> sua Maestà Cattolica.<br />
I1 Re Filippo V. intanto in Gennaio dell'anno 1724 ri-<br />
nunziò il governo dei suoi Regni a Don Luigi Principe <strong>di</strong><br />
Asturias suo primogenito , il quale sorpreso lo stesso<br />
anno da <strong>vai</strong>uolo, morì in età <strong>di</strong> anni 17, dopo il regno <strong>di</strong><br />
poco oltre i sette mesi. 11 Principe &n Fer<strong>di</strong>nando suo<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />
www.bnnonline.it<br />
J 9'7fratello<br />
trovandosi in età non capace <strong>di</strong> governo , il Rea1<br />
Consiglio supplicò il Re Filippo V. <strong>di</strong> ripigliar le re<strong>di</strong>ni ,<br />
ciò richiedendo 13 pubblica necessiti. Filippo riassunse lo<br />
scettro, che sostenne fino <strong>alla</strong> niorte con molta saggezza.<br />
Nell'anno 1743 si conchiuse un nuovo Trattato <strong>di</strong> pace<br />
fra I' I mperador Carlo VI. e il Re Cattolico Filippo V con<br />
reciproca sod<strong>di</strong>sfazione. Premeva a Sua Maestà Cesarea ,<br />
che la Spagna rinunziasse de6nitivamente a tutte le sue<br />
ragioni sopra <strong>Napoli</strong> , Sicilia , Milano, e Fiandra. Pih<br />
vogliosa era la Corte <strong>di</strong> Spagna <strong>di</strong> assicurare 311' Infiinte<br />
Don Carlo , primogenito della Farnese, la successione<br />
della Toscana, <strong>di</strong> Parma e Piacenza. Così fu fatto. Oltre a<br />
ciò, I'hugusto Carlo VI. rinunziò a tutti i suoi <strong>di</strong>ritti su<br />
la Corona <strong>di</strong> Spagna, e Filippo V. si obbligò <strong>di</strong> esser garan<br />
te e <strong>di</strong>fensore detla Pram,matica Sanzione, pubblicata<br />
da Cesare il dì 6. Dicembre dell'anno 4 724, con la quale<br />
in <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> maschi era cliiamata <strong>alla</strong> intera successione<br />
<strong>di</strong> tutti i suoi Regni 1' Arciduchessa Maria Teresg sua<br />
pri mogen i ta .<br />
Frattanto passati molti anni che le cose rimanevano in<br />
questa guisa fra l' lmperadore Carlo VI, e Filippo V.<br />
Re delle Spagne , accadde 13 morte dell' ultimo Duca<br />
Antonio Farnese <strong>di</strong> Parma senza ere<strong>di</strong>; per la qual cosa<br />
Tu investito del Ducato <strong>di</strong> Parma sotto gli auspicii dello<br />
Imperadore a nonie dell' Infante <strong>di</strong> Spagna Don Carlo in<br />
età <strong>di</strong> anni 45 per le ragioni della Regina sua Madre su<br />
quel Ducato. Questo principe giunse a Livorno il dì 37<br />
<strong>di</strong>cembre, e nel 9 Marzo 1738 fece il suo splen<strong>di</strong>do ingresso<br />
a Firenze, accolto con le maggiori <strong>di</strong>mostrazioni<br />
<strong>di</strong> stima e <strong>di</strong> affetto del Gran Duca Gian- Gastone , e fe:<br />
steggiato rnagnificamen te. Egli fu riconosciuto come Prin-<br />
cipe Ere<strong>di</strong>tario <strong>di</strong> Toscana, e come Duca<strong>di</strong> Parma e Pia-<br />
cenza , ove passò nel mese <strong>di</strong> Settembre fra feste eaccla-