29.05.2013 Views

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

vai alla risorsa digitale - Biblioteca Nazionale di Napoli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

-90<br />

nifazio VI11, (li notle con ttna tromba , come se fosse<br />

voce venuta dal Cielo , insiiiuaodogli andava <strong>di</strong> abbaii-<br />

donare il Pontificato.<br />

I1 Re Carlo penetrato 1' intrigo, commosse tutta Na-<br />

poli a portarsi prmessionalmente sotto >le finesire del<br />

Papa , pr~gandolo <strong>di</strong> non consentire a rinunzia alcu-<br />

na. ]\la Celestino nel Concistoro del dì 13 <strong>di</strong> Iiicembre<br />

spiegb la ferma risoluzione sua <strong>di</strong> <strong>di</strong>mettere il Pon-<br />

tifica la.<br />

Siccome il fatto ero senza esempio, così gli venne<br />

suggerito <strong>di</strong> far prima una Costiluzione <strong>di</strong>chiaraliva,<br />

che in alcuni casi il Romano Pontefice può lecitamen-<br />

te ab<strong>di</strong>care il Pontificato. I1 che fatto, e accettata dal<br />

Sacro Collegio la rinunzia, Celestino spogliossi degli<br />

abiti Pontificali, e ripigliato l'erernilico, si ritirò dal-<br />

la Corte, lutto lieto <strong>di</strong> aver deposto un pesante far-<br />

dello , e solo anzioso della sua cara solitu<strong>di</strong>ne.<br />

Intanto il Car<strong>di</strong>nal Gaetano , personaggio <strong>di</strong> finissi-<br />

ma sagclcità e somma perizia nelle Leggi canoniche e<br />

civili, il quale avea sapnto entrar ben addentro nel-<br />

l' amicizia del Re Carlo , venne eletto Papa la vigilia<br />

del Santo Nniale , C prese il nome <strong>di</strong> nonifazio Vj11.<br />

Nel <strong>di</strong> 2 <strong>di</strong> Gerinaio del 1295, s' incamminò verso Ro-<br />

ma. Una delle sue prirn!? imprese si fu <strong>di</strong> annullare<br />

tutte le grazie falle da Niccolò IV, e Celeslif~o V.<br />

Celestino se ne fuggì una notte coi, un solo compagno<br />

per ritirarsi all'antica sua cella, ove niurio il lenesse<br />

più per papa , ma Bonifuzio lo confinò nella<br />

Rocca inespugnabile <strong>di</strong> Fumone, temendo non altri a-<br />

busasse della sua semplicilà par fargli riassumere il<br />

Pontificato, e dar luogo allo Scisma. Jn quella Rocca<br />

Pietro da Morrone nel <strong>di</strong> 19 Maggio dell'anrio seguente<br />

1296 <strong>di</strong>8 line <strong>alla</strong> sua santa vita.<br />

<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />

www.bnnonline.it<br />

- 9r<br />

Per giugltvre al I1apalo, Bunifcszio solea <strong>di</strong>re al Re<br />

Carlo che se il suo Papa Celes ino avea ben voluto<br />

servirlo a fargli ricuperare la Sicilia, non sapea pera<br />

farlo; laddove se egli fosse eletto Papa, vorrebbe, siiprebbe,<br />

e potrebbe. E gli manlenne la parola. Sicch6<br />

indusse Giacomo Re <strong>di</strong> Aragona a cedere in favor <strong>di</strong><br />

Carlo 11. i suoi <strong>di</strong>ritti sopra la Sicilia, e preilder per<br />

moglie Bianca figliuola <strong>di</strong> questo Re, con promesse della<br />

Corsica e della Sardegna e con altri vantaggi. Ottenne<br />

da Carlo df Valois la rinnnzia delle sue pretensioni<br />

sopra il Regno <strong>di</strong> Aragona.<br />

La nuova della cessione della Sicilia al Re Carlo fu<br />

spada al cuore dei Siciliani. Il Papa per appianar le<br />

<strong>di</strong>flicollà, invilò l'Infante D. Federico ad un abboccamento<br />

in Vellelri, e spedì in Sicilia Giovanni <strong>di</strong> Calamaridrano<br />

gran Maestro dei Cavalieri oggidì <strong>di</strong> M<strong>alla</strong>, quello<br />

stesso, che indotto avea il Re Giacomo <strong>alla</strong> rinunzia.<br />

Non vi fu. seduzione , non offerta , che il Papa non<br />

facesse all' Infante per indurlo <strong>alla</strong> esecuzione del trattato<br />

conchiiiso col Re Giacomo. 11 gio<strong>vai</strong>retto Principe<br />

assistito da Giovanni da Procida e Ruggieri da Loria,<br />

rispose, che farebbe quanto era in suo polere ; ma che<br />

il principale in t eresse essendo dei popoli, conveniva intendersela<br />

con essi loro.<br />

Quiii<strong>di</strong>, a Giouanni <strong>di</strong> Calamandrano, che profferiva ai<br />

Siciliani da parie del Pontefice, promise quante mai grazie<br />

ed esenzioni sapessero immaginare; essi risposeieo,<br />

che con la spada,e con le carlepecore, cercavano la pace;<br />

e che nettasse subilo della sua presenza il terreno <strong>di</strong> Sicilia.<br />

Perchè non cadesse dubbio sul loro proponimento,<br />

nel dì 25 <strong>di</strong> Marzo dell'anno 1296, Pasqua <strong>di</strong> Resari-e-<br />

zione, proclamarono Re'<strong>di</strong> Sicilia 17nfanle Don Federico.<br />

11 Papa Bonifazio a rincon tro annullb tutti gli atti* <strong>di</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!