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Le gran<strong>di</strong> forze navali ma odate da Fer<strong>di</strong>nando colà oh-<br />
7<br />
biigai30no i Turchi a forlificarsi nella cilil. La morte però<br />
<strong>di</strong> &laometto 11 avvenuta in quei tempo fu la salute <strong>di</strong> l<br />
Fer<strong>di</strong>nando. Questo avvenimento indusse i Maomet tnni a<br />
cedere la Città ad Alfonso Duca <strong>di</strong> Cafabria nel 1481; ed<br />
un corpo<strong>di</strong> 400 cavalli rimase al sòldo del Re Fer<strong>di</strong>nando.<br />
Ritornato Alfonso Duca <strong>di</strong> Calabria in <strong>Napoli</strong> dopo<br />
l'impresa <strong>di</strong> Otran~o, tntto glorioso, e pieno <strong>di</strong> elevati<br />
pensieri, ed istigato dal fieni0 crudele, ed avaro, si fece<br />
a<br />
universalmente o<strong>di</strong>are. Ciò <strong>di</strong>ede origine all:i ribellione<br />
dei Baroni, scritta largainente da Carnillo Porzio. Il mo-<br />
tivo però <strong>di</strong> questa ribellione fu questa volta l'imporre<br />
a qiielli nuove gra vezze. Le tante ricchezze , e gli stra -<br />
or<strong>di</strong>narii favori che il Re srio padre , pro<strong>di</strong>gava a Fran-<br />
cesco Coppola Conte <strong>di</strong> Sarno,ed Antonello Petrucci Se-<br />
wetario del padre, gli fecero sovente <strong>di</strong>re coi suoi con-<br />
n<br />
iìdenti, che il Re per arr*icchirb costoro 3ve3 se SI~SSO<br />
impoverito ; ma che egli non avrebbe mandato troppo e<br />
lungo qriel che srio padre per tanto tempo avea <strong>di</strong>ssirnu1:ito.<br />
Si fatte parole ferirono il mal animo del Conte e del<br />
Segretario, i quali entrati in grave pericolo, chiamarono<br />
3 parte dei loro <strong>di</strong>sponi i primnrii Baroni, in &le16 , e<br />
n<br />
deliberarono <strong>di</strong> pregare il Pop:~, <strong>di</strong> aiutarli. II Ponte.<br />
fice favori 13 IOP causa. si trovava Giovanni d9Angiò<br />
morto in Cat:ilogna, e Renato suo padre anche morto :<br />
non vi restava , che un altro Renalo finliiiolo <strong>di</strong> Via-<br />
n<br />
hote, figliuola <strong>di</strong> Renato, ch' era Duca <strong>di</strong> Lorena. Sic-<br />
chè Innocenza 111 genovese non tardò .ad invita,le Re-<br />
nato, che venisse tosto all'acquisio del Regno, <strong>di</strong> cui<br />
ei 1' avrebbe investito.<br />
Intanto al Re venne scoverta la congiura, ed il Prin- b<br />
cipe <strong>di</strong> Salerno Aotonello Sanseverino, per dar tempo<br />
che i altri Baroni s' armassero , corniiicib a traunr<br />
<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />
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,<br />
I<br />
pace impertinentissime. Il Re concesse loro questi qriattro<br />
capitoli: Che non fossero tenuti a comparire personairnente<br />
in corte ; che il Re non dovesse gravarli <strong>di</strong><br />
riuove imposizioni ; che facesse soggiornare nei loro feu<strong>di</strong><br />
le sue truppe ; che fosse lecito ai Baroni militare<br />
sotto qualsi voglia principe , purchè non impugnassero<br />
le armi conira il proprio sovrano.<br />
A qriesto atto non iiitervenne il Principe <strong>di</strong> Salerno,<br />
e<br />
-<br />
il Re volle che i Baroni si portassero in Sa-<br />
lerno per farli accettare al Principe. Questi si ne.0 3 <strong>di</strong><br />
solloscriverli, e fece sentire al Re chi. per maggior sicurezza<br />
mandasse in Salerno Don Federico suo secondogeoito,<br />
il quale in suo nome li fermasse, e ne procurasse<br />
l' osservanza. Federico per comandamento del<br />
padre vi andò, e fu ricevulo dal Principe <strong>di</strong> Salerno ,<br />
e da Baroni con molti segni <strong>di</strong> stima e salutato non<br />
aliramente che a Re sì convenivn. 11 Principe <strong>di</strong> Salerno,<br />
f~tto convocare i Baroni, e fhtto sedere Federico<br />
nellonsesso in una eminente, e pomposa sede, cominciò<br />
con molt' arte <strong>di</strong> eloquetiza - a persuadere Feclerico <strong>di</strong><br />
prendere dalle loro mani il regno ch' essi gli offerivano.<br />
Federico, dotato <strong>di</strong> rare, ed incomparabili virtì~, a tale<br />
inaspettata proposta, dopo aver rese grazie dell' offerta,<br />
con ,molta placidezza rispose : Che se il concedergli il<br />
reguo stesse in lor niano, volentieri accetterebbe il dono,<br />
ma non potendo egli acquistarlo , se non con violaiBe<br />
tutte le leggi,il voler paterno, e la ragion <strong>di</strong> suo fratello,<br />
lo rifiutava , impegnandosi con le più efficaci ragioni<br />
a <strong>di</strong>ssuadere questo partito.<br />
Quando i Congiurati intesero la risoluzione*<strong>di</strong> Federico.<br />
cambiati <strong>di</strong> volto, e presa, ohi del futuro, vinti daila<br />
J<br />
<strong>di</strong>sperazione, Io fecero. incatentrre,e mentire in una torre;