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Il Regolamento ha istituito anche l’Autorità Europea per la
sicurezza alimentare (AESE) che ha il compito di fornire pareri
scientifici indipendenti su questioni attinenti la sicurezza alimentare,
raccogliere e analizzare informazioni sui rischi potenziali ed
emergenti e instaurare un dialogo permanente con il pubblico.
L’autorità è stata insediata nel nostro Paese a Parma.
Molti di questi aspetti sono stati trattati in altre Schede, ma ve
ne sono alcuni che abbisognano di una qualche evidenza.
Le norme in materia igienico sanitaria e del benessere animale
rappresentano due punti cardine del progetto copromosso dalla
Comunità Montana e dal Centro Miglioramento Qualitativo del Latte
e della Carne Bovina di Brescia.
Strettamente legata a questi interventi, e sollecitati dal
processo di riconoscimento della DOP per il Nostrano Valtrompia, vi
sono i processi di autocontrollo (HACCP), di tracciabilità e di
etichettatura dei prodotti agricoli.
La vendita diretta del prodotto lattiero caseario di Valle
sembra rimuovere, almeno in parte, la necessità di seguire processi
impegnativi a garanzia del consumatore e a valorizzazione della
qualità e tipicità del prodotto.
Noi siamo convinti che il riconoscimento della DOP
accelererà anche la necessità di costituire diffusi e rigorosi processi
di autocontrollo, di tracciabilità e di etichettatura dei prodotti.
Ritenendoli “impegni” onerosi che potrebbero non dare i
risultati sperati, anche in materia di integrazione reddituali, i
problemi legati alla garanzia alimentare dovranno trovare il
necessario supporto in Enti Pubblici e Privati.
L’istituzione di un “Marchio di Valle” che ne riconosca la
tipicità territoriale e la qualità potrebbe favorire il diffondersi di una
nuova metodologia di produzione dei prodotti agricoli.
Lo stesso Marchio potrebbe diventare il logo di
riconoscimento dei negozi che vendono prodotti tipici di
Valle e/o a manifestazioni fieristiche.
I prodotti di Valle hanno tutte le condizioni per ottenere
riconoscimenti mercatali di grande qualità, di tipicità e di
produzione biologica, seguendo, quindi, parallelamente i percorsi
per ottenere i riconoscimenti previsti dalla normativa dell’Unione
Europea DOP, IGP, DECO.
I prodotti tipici tradizionali devono inseguire il riconoscimento
di tipicità, qualità, legati alle caratteristiche alimentari e nutrizionali
nonché alle tradizioni rurali, ma al tempo stesso sarebbe opportuno
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