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La gestione dei problemi forestali, idrici e di pronto intervento
in caso di calamità naturali (compresa la neve) si è già avvalsa nel
passato dell’opera degli imprenditori agricoli.
Forse una più approfondita valutazione delle effettive
opportunità d’utilizzo delle prestazioni d’intervento di coloro che sul
territorio vivono e che possono avvalersi di un proprio parco
macchine potrebbe favorire la stesura e l’applicazione di una
convenzione tipo per attuare alcune progetti prioritari.
La manutenzione delle strade e dei sentieri d’accesso agli
alpeggi, nonché il controllo e la pulizia dei corsi d’acqua e delle
sorgenti;
Il taglio e la pulizia del bosco, anche come azione di
prevenzione incendi;
Lo sgombero della neve su strade anche secondarie;
La manutenzione di aree verdi, anche di pubblica funzione.
Non vi è dubbio che la riflessione intorno a funzioni che già
vengono svolte in parte da altri soggetti (realtà di volontariato e di
protezione civile comprese), debba essere affrontata in un quadro
di pianificazione di area vasta e di servizi pubblici associati,
al fine di armonizzare gli interventi e renderli
economicamente sostenibili.
Va inoltre verificata la disponibilità degli imprenditori
agricoli a svolgere compiti impegnativi in termini di tempo e di
continuità. La multifunzionalità, già applicata in altre zone d’Italia
ha dato alcuni interessanti risultati.
Gestione, manutenzione del territorio e godimento
economico dei frutti dello stesso potrebbero essere inseriti nei
principi ispiratori di un’apposita convenzione.
Sarebbe, comunque, importante che in una eventuale prima
fase sperimentale contratti e convenzioni siano oggetto di
valutazione del Tavolo Verde ed in particolare vengano attuate
con la partecipazione diretta delle Categorie Agricole.
In applicazione al principio di Multifunzionalità, dovrebbero
essere valutate le opportunità di coinvolgere i produttori agricoli
per la promozione dei prodotti nelle sedi fieristico
espositive.
Per valutare gli effetti positivi di un processo di applicazione
del principio di multifunzionalità sarebbe opportuno analizzare,
oltre all’indirizzo e alla forma di conduzione delle aziende
agrarie i loro bilanci ed il reddito netto. La valutazione
potrebbe essere effettuata rilevando i dati a campione.
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