02.06.2013 Views

Download file - Mario Braga

Download file - Mario Braga

Download file - Mario Braga

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Non possiamo non riconoscere che percorrendo i 24 km<br />

dal Maniva a Tavernole che gli scorci di una montagna che<br />

ancora conserva tutte le proprie naturali caratteristiche<br />

ingentilite dall’opera dell’uomo ci coinvolgono e ci<br />

attraggono.<br />

La vegetazione risente dello sviluppo altitudinale della valle.<br />

Dai quasi cinquecento metri di Tavernole si arriva ai circa<br />

2.000 delle cime.<br />

Dal Piano basale caratterizzato dalla presenza di latifoglie<br />

elio<strong>file</strong>, passiamo nel piano montano con presenze di latifoglie<br />

scia<strong>file</strong> e delle aghifoglie per giungere ai vasti orizzonti subalpini e<br />

alpini di arbusti e pascoli.<br />

La particolare conoscenza delle essenze montane e delle<br />

caratteristiche territoriali, ha permesso ai Comuni e alla Comunità<br />

Montana di attuare politiche di recupero e conservazione di ampie<br />

porzioni dello stesso.<br />

Ed è proprio facendoci attrarre da queste naturali<br />

caratteristiche, dall’orgoglio dei suoi abitanti, ancorati ad una storia<br />

e a tradizioni particolari, difesi da una cornice montagnosa, che<br />

dovremo cercare di affrontare alcuni temi, non certamente nuovi,<br />

per individuare percorsi e forme di possibili e condivise soluzioni.<br />

L’agricoltura più di altri settori sa di età avanzata. Uomini che<br />

da sempre hanno ancorato le loro vite a quel legame simbiotico con<br />

l’ambiente.<br />

Qualche volta gelosi della loro autonomia e per questo restii ad<br />

aprirsi alle novità, al tempo stesso hanno dimostrato una vera e<br />

forte resistenza di fronte a qualsiasi tentazione dell’abbandono.<br />

Il delicato equilibrio costituito e costruito nei secoli fra<br />

la presenza dell’uomo e il territorio, pur di fronte all’acuirsi<br />

di fenomeni di invecchiamento e di degrado, in queste zone,<br />

conserva inalterato il proprio orizzonte di speranza.<br />

Quella speranza che tutti i soggetti pubblici e privati si<br />

ostinano a ricercare e perseguire.<br />

54

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!