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L’Alta Valle Trompia assume così anche un ulteriore valenza
territoriale che dovrebbe essere riconosciuta, considerata e
sostenuta anche dalle istituzioni Provinciale, Regionale e dalla Città
di Brescia.
Anche la realizzazione delle nuove centrali termiche di
Marmentino e Collio svolgeranno una funzione di attenuazione
degli effetti inquinanti. Aprire un camino controllato e
chiuderne cinquecento non controllati determina effetti positivi
per l’ambiente.
Inoltre l’utilizzo delle biomasse potrebbe determinare una
diversa gestione/manutenzione dei boschi.
Tale gestione dovrebbe essere valutata nel quadro di sistema
della filiera legno energia.
Un progetto sperimentale per la realizzazione di un
primo processo di filiera dovrebbe essere parte integrante
del Piano Agricolo Provinciale. La fruibilità del territorio è
favorita dalle infrastrutture viabilistiche anche minori. Così come
rilevante è la rete sentieristica.
Le strade che conducono alle valli laterali, a cascine, malghe,
alpeggi sono in larga parte di proprietà comunale.
La loro sistemazione, ammodernamento, manutenzione sono
state finanziate da fondi propri (una delle voci di bilancio sempre
presenti nei Comuni), da contributi erogati dalla Comunità Montana
e da altre forme di finanziamento previste da norme regionali in
attuazione di direttive e regolamenti comunitari.
La viabilità è indispensabile per creare le condizioni di
qualità di permanenza delle attività dell’uomo anche in zone
“elevate”.
Rincorrere i fondi che di volta in volta si rendono disponibili è
sempre utile ma rende difficile attuare il piano della viabilità
comunale ed intercomunale.
Non faremo perciò l’elenco di ogni singola tratta che
prioritariamente dovrebbe essere migliorata. Ci limitiamo a fissare
alcuni principi e linee che riteniamo utili per migliorare le condizioni
attuali della mobilità in alta Valle Trompia.
predisporre il piano della mobilità e delle vie forestali e degli
alpeggi. Questo piano è già in parte elaborato in quanto è
parte integrante del piano alpeggi predisposto dalla Comunità
Montana per la Regione Lombardia.
predisporre un piano di manutenzione della rete viaria minore,
per l’intera area anche attraverso l’eventuale
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