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icercare nuovi prodotti con nuove caratteristiche e gusti che
catturino l’attenzione e il gradimento dei consumatori.
La sperimentazioni di tali lavorazioni potrebbero essere
inserite nel progetto Polo Lattiero Caseario di Carpaneta (ex
Lattiero Caseario di Mantova) promosso da ERSAF, oggi in
fase avanzata di progettazione e realizzazione, che fra le sue
principali finalità ha:
la produzione standard di formaggi vari secondo la
logica sperimentale (controllo – test)
la mini-caseificazione di formaggio per scopi
sperimentali d’avanguardia, anche sanitari
più linee sperimentali per la produzione di prodotti a
base di latte, innovativi e anche derivati dal siero cotto
di lavorazione
La sperimentazione dovrebbe coinvolgere anche gli Enti
attualmente impegnati a realizzare progetti per la zootecnia
dell’Alta Valle Trompia.
Il prodotto lattiero caseario d’Alta Valle, pur essendo stato per
lungo tempo vincolato ad un mercato caratterizzato da una
predominanza di acquirenti commerciali, oggi in larga parte viene
venduto direttamente o conferito alle tre strutture cooperative
presenti:
Caseificio di Bovegno
Caseificio di Pezzaze (in fase d’avvio)
La Cooperativa Alpe di Monte Guglielmo che fornisce il Latte
alla Coop. Alpe del Garda di Tremosine.
Potremmo affermare che la vendita del latte non è oggi una
delle priorità di un progetto zootecnico, ma come dimostra il
progetto Nostrano Valtrompia DOP (Denominazione
d’Origine Protetta), sostenuto da produttori, trasformatori e
stagionatori, la specificità riconosciuta del prodotto potrà essere in
grado di produrre margini reddituali maggiori, nella piena
applicazione delle norme in materia di sicurezza alimentare e della
rintracciabilità del prodotto.
In atto vi sono alcune valutazioni in merito alle
sperimentazioni da effettuare per la stagionatura dei formaggi
in miniera. Il patrimonio straordinario di miniere ha già offerto
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