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Un marginale esempio per tutti. Anche il solo attraversamento
di una zona “poco frequentata” di un elettrodotto altera l’ambiente
e lo sguardo dei residenti e dei turisti che la incontra.
Rende cioè meno gradevole e razionale l’impatto visivo.
Occorre inoltre riconoscere che il territorio, affinché venga
tutelato e sia fruibile, è ambiente “coltivato” e su questo termine
si dovranno definire le sintesi delle diverse sensibilità
ambientali.
Alberi monumentali hanno bisogno di cure, le zone non
frequentate e non utilizzate richiedono maggiori attenzioni di
prevenzione agli incendi, le acque in queste zone devono avere una
regimentazione più accurata per non correre il rischio di
smottamenti franosi ecc.
La coltivazione del territorio è ancor più importante in
montagna in quanto l’opera dell’uomo, da sempre cerca di
contrastare il fenomeno naturale del franare.
La permanenza dei residenti, strettamente legata alle attività
principali dell’agricoltura e dei turismi esige, richiede, interventi
permanenti sulle foreste di ingegneria naturalistica, sulla rete della
mobilità delle persone e delle merci (strade e sentieri) e sulla rete
idrica.
E’ quindi un impegno di fruibilità, di vivibilità che si pone
quale priorità degli interventi da realizzare in montagna per
mantenerne e migliorarne le caratteristiche di bellezza e
gradevolezza naturalistico ambientale.
L’aria è diventata recentemente un parametro sociale
ed economico.
Ad ogni stagione invernale la Città e la Bassa Valle Trompia (e
altre zone della provincia) si trovano investiti da parametri
d’inquinanti sospesi nell’aria pericolosi per la salute dell’uomo.
Se pur insufficiente il parametro qualità della vita connesso
con la salute, avendo valore sociale ed economico, costringe le
istituzioni a ricercare rimedi e soluzioni.
PM 10, PM 12, PM 8 sono solo alcune sigle d’inquinanti
dell’aria che inquietano i cittadini perché comprendono che sono
pericolose per la loro salute.
Fra le politiche possibili anche quelle che riguardano la
realizzazione di progetti di contrasto e attenuazione dei
fenomeni inquinanti deve diventare uno degli obiettivi principali
degli amministratori locali.
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