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“Contratti di fiume” a tutte le aree di particolare criticità
ambientale.”
I boschi, che rappresentano più dei quattro quinti dell’intera
superficie forestale provinciale, sono argini all’erosione naturale, e
riequilibratori ambientali dell’aria, del suolo e delle acque (funzione
fitodepurazione).
Purtroppo nei documenti fondamentali le politiche regionali
hanno orientato le proprie risorse e le proprie attenzioni, in larga
parte, alle sole aree protette e tutelate, anche se occorre rilevare
che la percentuale di tali aree in Lombardia è diffusa e la politica
regionale tende ad incrementarle ulteriormente (circa il 22%
dell’intera superficie).
Ma come abbiamo premesso le contraddizioni emergono
quando si valutano altri parametri ed in particolare quello delle
dinamiche demografiche.
Il Prof. Staluppi (ordinario di geografia economica –
Università degli Studi di Brescia) ha più volte evidenziato come le
aree montane debbano essere suddivise in tre fasce principali:
quelle “vicine” al capoluogo, della montagna “intermedia” e
quella “lontana”.
Montagna, quest’ultima, (lontana) che è caratterizzata da
altitudini più elevate, distanza elevata dal capoluogo, aggravata dal
dislivello, dalla tortuosità dei percorsi, dal rigore dei climi invernali.
Queste aree sono quelle che hanno risentito maggiormente
della marginalità.
“ Qui la generale asprezza morfologica, spesso esaltata
dall’altitudine, l’immutabile e rigido schema altimetrico delle
condizioni climatiche, la carenza di spazio e la schiavitù delle
pendenze, la ristrettezza e la povertà dei suoli utilizzati hanno
indubbiamente influenzato le manifestazioni dell’uomo che, sin dai
tempi più remoti, ha estesamente e capillarmente penetrato e
popolato questa area montana”.
Unitamente alle infrastrutture, ai collegamenti, alle
comunicazioni la montagna soffre della difficoltà d’offerta dei servizi
sociali.
Per le fasce giovanili sono: la scuola e lo svago le componenti
che più di altre determinano processi di trasferimento e, quindi,
d’allontanamento.
Quante iniziative hanno intrapreso i Comuni e la Comunità
Montana per rallentare, frenare o conservare i servizi essenziali in
Alta Valle?
Davvero molte.
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