20.06.2013 Views

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />

1. L’utilizzo di radiotelescopi e/o telescopi ottici già esistenti è ovviamente la soluzione più economica ma non la più<br />

efficiente: verrebbe dedicato poco tempo per monitorare tutto lo spazio circumterrestre quando invece si richiede<br />

un monitoraggio continuativo ed esclusivo per poter fare un lavoro veramente ben fatto in termini del monitoraggio<br />

degli space debris.<br />

2. La soluzione radiotelescopica del tipo radar+ricevitore penso sia la migliore per questo tipo di monitoraggio.<br />

3. Il telescopio ottico OSETI penso che sia ottimo anche per questo tipo di ricerca, ma ho dei dubbi sul suo sistema di<br />

puntamento.<br />

4. Piccoli telescopi ottici (un’altra soluzione economica) possono monitorare solo space debris di grandi dimensioni, ma<br />

non quelle di piccole dimensioni.<br />

5. Un sistema specificamente dedicato per il monitoraggio degli space debris è il sistema più efficiente che permetta di<br />

proteggerci dalla spazzatura spaziale in orbita.<br />

E aggiungo, infine. Un sistema di monitoraggio all-sky per space debris specificamente dedicato è in grado di rilevare<br />

TUTTO quello che è in orbita nello spazio circumterrestre, e non solamente gli space debris. Ovviamente sai cosa intendo.<br />

123

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!