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IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

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<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />

1. INTRODUZIONE<br />

Come la stessa illustrazione in copertina mostra simbolicamente, il cosiddetto “Centro GENESIS”<br />

aveva lo scopo primario di affrontare attraverso una specie di Forum di discussione tematiche che<br />

ancora non fanno parte della Fisica propriamente intesa oppure di argomenti che sono tuttora<br />

investigati dalle scienze fisiche ma che ancora non sono stati sufficientemente spiegati secondo i<br />

canoni classici che la scienza richiede. Un altro degli scopi primari di questa organizzazione era di<br />

promuovere l’investigazione scientifico-strumentale di una parte di tali fenomeni – in particolare i<br />

fenomeni aerei anomali – utilizzando appropriati strumenti di monitoraggio e misura. L’obiettivo<br />

finale del sottoscritto era rappresentato soprattutto dalla seconda parte. Nella realtà dei fatti si è<br />

realizzata solamente la prima parte, che ha indubbiamente avuto il compito di mettere a fuoco quali<br />

sono le principali anomalie che la scienza deve ancora investigare a fondo, sviscerando al massimo<br />

grado e senza malizia tutte le ipotesi di lavoro possibili in una forma di interminabile “brainstorm”<br />

che ha alla fine portato, per mia esplicita iniziativa e decisione, alla pubblicazione di questo<br />

documento. Ma, indipendentemente dalla notevole lunghezza della parte relativa alla parte di<br />

“ipotesi” (nella parte finale), che mostra fino a che punto si è spinto il “brainstorm” su temi ancora<br />

così controversi, l’importanza principale di questo documento risiede nelle vere e proprie discussioni<br />

pragmatiche al fine di poter attuare certi progetti di ricerca tutti improntati sullo studio di ciò che<br />

denominiamo con il termine generico di “anomalia”, la quale si manifesta quasi sempre in maniera<br />

transiente e in svariate forme che hanno a che vedere sia con il mondo esterno a noi che con la sfera<br />

psichica dell’essere umano.<br />

Molti dei temi qui ampiamente discussi dovevano rimanere segreti, ma i fatti successivamente<br />

avvenuti mi hanno spinto a renderli di dominio pubblico in quanto trattasi del mio lavoro, delle mie<br />

idee, della mia fatica e dei miei progetti, di cui qui io intendo difendere ora la paternità. Ma non si<br />

tratta solo di questo: per la verità, io intendo rendere edotti di quanto sopra gli studiosi seri e<br />

imparziali, e in particolare i miei colleghi fisici, astronomi e ingegneri, al fine di stimolarli a<br />

considerare senza falsi pregiudizi quelli che sono temi di ricerca che potrebbero in un futuro forse<br />

non troppo lontano far fare all’umanità un drastico salto cognitivo, scientifico e tecnologico e con un<br />

potenziale riflesso dirompente sulla società stessa. Abbiamo da tempo i mezzi per effettuare e<br />

portare a termine certe ricerche, ma per ragioni non ancora chiare certe tematiche sono state<br />

colpevolmente trascurate dalla scienza ufficiale.<br />

Ho sempre creduto e credo nel metodo scientifico tradizionale e universalmente riconosciuto in<br />

qualunque consesso accademico, come astrofisico e anche come uomo. Solamente questo metodo<br />

per via delle sue caratteristiche di riproducibilità e di rigore teorico e sperimentale, può fornire delle<br />

conferme inoppugnabili al fatto che un dato fenomeno esista o meno e, se esistente, come funziona<br />

in termini delle conosciute leggi della Fisica oppure in termini di leggi fisiche che ancora dobbiamo<br />

scoprire sulla base dei solidi dati sperimentali che si stanno ricercando. E questo non è solo<br />

nell’interesse degli scienziati ma anche in quello dei cittadini del mondo, che hanno il sacrosanto<br />

diritto di avere accesso ad una “verità vera” su tutte le cose che fanno parte del mondo fenomenico<br />

e non solo su alcune di esse, seguendo appunto un approccio fatto al contempo di rigore e di sana e<br />

corretta apertura mentale.<br />

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